NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] prima volta dopo Gregorio IV e beneficia, oltre ai doni abituali, di importanti ristrutturazioni: rinnovo del secretarium e del portico adiacente, costruzione dell'oratorio dedicato a s. Nicola (una basilica a s. Nicola fu edificata anche al Laterano ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Ottone III, della fine del sec. 10° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4453, c. 29r): la scena si svolge sotto un sontuoso portico a doppia arcata merlata, sormontato da tre torri finemente decorate e da un timpano; M. ha la testa circondata da un ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] all'antica sacrestia; Giovanni Diacono (S. Gregorii Magni vita, IV, 68) precisa ulteriormente: "all'estremità del portico della basilica stessa" (da intendersi all'estremità della galleria occidentale del grande atrio davanti alla basilica), là dove ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] individuata al di sotto della basilica di S. Sebastiano, costituita da uno spazio porticato che si affacciava su un cortile all'aperto; al di sotto del portico erano situati un sedile in muratura, una fontana e una nicchia semicircolare rivestita di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di restauro ovviamente fu privilegiata la basilica di S. Pietro, di cui in particolare M. promosse il rifacimento del portico; ed anche per quanto riguarda i Palazzi Vaticani sono attestati tra l'ottobre 1420 e il maggio 1422 numerose spese ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] sette scene di un'ampia decorazione affrescata del sec. 11° e un ciclo all'incirca dello stesso periodo si trova nel portico di Saint-Savin-sur-Gartempe. Alla fine del sec. 14° Giusto de' Menabuoi decorò una cappella nel battistero di Padova con ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] mistycznej w kruzaegankach franciszkańskich w Krakowie [Interpretazione e contenuto dell'affresco raffigurante il 'torchio mistico' nel portico del convento dei Francescani a Cracovia], Folia Historiae Artium 8, 1972, pp. 69-148; E. Breitenbach ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di Trento, l'inopportunità di lasciare inutilizzato lo spazio prima coperto dalla precedente basilica, la necessità di un portico, di una sacrestia e di una loggia per le benedizioni. Carlo Maderno vinse il concorso conseguentemente bandito, al ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...