Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] parte alterate o distrutte, che tanto influenzeranno l'architettura tedesca del Novecento, vanno ricordate a Berlino: Neue Wache, con un austero portico dorico innestato su un volume cubico (1817-18, interno alterato nel 1966); Schauspielhaus, con ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] 1755 gli fu affidata la costruzione di Sainte-Geneviève, opera che lo impegnò per il resto della sua vita: preceduta da un portico colonnato, a pianta a croce greca (con cripta dove è usato l'ordine dorico), cupola su alto tamburo nella crociera, la ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] della... Acc. di Belle Arti..., Milano 1832, pp. 34 s.)., il monumento commemorativo del pittore Vitale Sala (1836) per il portico superiore del palazzo di Brera e la lapide in marmo con il ritratto del cardinale di Como Tolomeo Gallio, eseguita nel ...
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Architetto (Lucca 1650 - ivi 1718). A Roma nel 1678, studiò con C. Fontana e fu promosso "lettore" di prospettiva all'accademia di S. Luca. Chiamato in Austria nel 1690, vi costruì due palazzi per i principi [...] la chiesa delle Stigmate; presso Anagni, la chiesa della Madonna di Morano. A Lucca costruì i pal. Mansi, Talenti, Dal Portico, ecc. Rimangono molti suoi disegni (specialmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma e nella raccolta Bertarelli di Milano ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] 1864, anno di conclusione dell'Accademia, sono ascrivibili le teste di G. A. Amadeo e di Michelangelo ad affresco nel portico superiore del palazzo di Brera, i cui disegni preparatori si conservano nella Pinacoteca di Brescia.
In seguito il F. rimase ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] culto per Pavia, dove se ne celebra la festa il 21 luglio (e a Roma nella chiesa di S. Maria in Portico a Campitelli). n B. occupa un posto di fondamentale importanza nella formazione della cultura medievale avendo assicurato ad essa, attraverso le ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] Chizzola a Brescia in via G. Calini, nobile edificio di castigate linee derivate dal Marchetti nella facciata, con ricco scalone e portico a colonne binate.
Fra le opere da lui disegnate il C. elenca una chiesa di S. Vitale dipinta da S. Cattaneo ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] tipo di presepe composto da figure mobili dalle varie dimensioni. Verso il 1647 realizzò, per la chiesa di S. Maria in Portico, di Napoli, quello che è oggi il più antico complesso presepiale costituito da figure a grandezza umana in manichini lignei ...
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ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] Teatro comunale inaugurato nel 1775; prospettive nella villa Ercolani della Crocetta), non restano che la decorazione della 148 cappella del portico di S. Luca a Bologna e le decorazioni del retro dell'arco trionfale, del coro e del presbiterio della ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] della chiesa delle monache di S. Agnese; la decorazione di S. Maria della Neve; la quadratura dell'ottava cappella del portico di S. Luca, attorno alla Coronazione di spine di Nicola Bertuzzi; lo sfondo della pala absidale di S. Giovanni in Monte ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...