CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] .
Morì probabilmente a Lucca nel 1551.
Alla sua morte, Angela ed i tutori dei figli, Vincenzo di Girolamo dal Portico e Vincenzo Zegrini, erano costretti a "vendere la casa dove presentemente abitano" ed il podere di Monsagrati in quanto "gravati ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] Lettere luterane, 1976; Le belle bandiere, 1977; Il caos, 1979), di critica letteraria (Descrizioni di descrizioni, 1979; Il portico della morte, 1988), opere narrative (La divina mimesis, 1975; Amado mio, 1982; Petrolio, 1992, romanzo incompiuto che ...
Leggi Tutto
Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] necropoli vaticana, poi invalse l’uso della sepoltura in altri luoghi della città). Le sue spoglie furono collocate prima sotto il Portico della basilica e poi, nel 688, spostate all’interno. Fu il primo papa a essere definito Magno (cioè grande) e ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] dei suoi affreschi con testimonianze della pittura romana - non solo con Cavallini, ma anche con Rusuti, con i frescanti del portico di S. Lorenzo fuori le Mura e di S. Agnese a Roma (gli affreschi duecenteschi della chiesa si conservano oggi nella ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] con i lati in rapporto di circa 1 a 3, questa era organizzata ponendo su di un lato lungo un grande palazzo con un portico di 13 arcate ("Ostaria" di rappresentanza per gli ospiti del duca e palazzo ducale) e, a fondale di chi proveniva da Roma, sul ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] R. Martellacci, in A. F., 1992, pp. 156 ss.). Non tutto il progetto fu realizzato, ma sono sicuramente opera del F. il portico d'ingresso e la bella scalinata interna di forma ovale.
Nel 1811 il F. progettò, nell'ex monastero agostiniano di S. Marta ...
Leggi Tutto
FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Golia, si riveste degli abiti pastorali; del 1870 il monumento al cardinale Giuseppe Bofondi, posto nella chiesa di S. Maria in Portico (S. Maria in Campitelli), sempre a Roma.
Di gusto a prima vista classicheggiante è la Susanna, statua in marmo di ...
Leggi Tutto
DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] , famoso astronomo e matematico bolognese. Unitamente alla stamperia, il D. condusse anche la libreria dei domenicani posta sotto il portico della Morte in prossimità della propria rivendita di libri.
Nel 1778 entrò con i torchi in palazzo Poggi dove ...
Leggi Tutto
FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] , opera tarda che "mostra appieno le capacità tecniche ed espressive" del F. (Masturzo, 1986, p. 243). Nel 1620 innalzò il portico per la chiesa di S. Isaia; nel suo diario riportò anche notizie relative ai semplici ampliamenti dei palazzi situati a ...
Leggi Tutto
DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] posta sulle terre del monastero. Nel 1221 il suo palazzo, situato in Lardara, nel borgo di Sestri Ponente, accoglieva sotto il portico la statio di un notaio. Nel 1222 e nel 1224il D. risulta aver finanziato mercanti in procinto di partire per il ...
Leggi Tutto
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...