AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] , conclusosi, del resto, senza vincitori.
Il 24 marzo 1468 fece testamento, chiedendo di essere sepolto in S. Maria del Portico; ma fu tumulato, forse per sua disposizione successiva, in S. Maria dell'Impruneta; una lapide posta dalla nipote Dianora ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] , direttore letterario della sua tipografia. Il B. si fece inoltre promotore dell'impresa di ornare le nicchie dei pilastri del portico degli Uffizi con 28 statue di illustri toscani.
Dopo il 1835, anche, a causa di alcune speculazioni sbagliate, la ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] a quando nel 1178, in una querela del capitolo di Parma al legato pontificio, il cardinale Laborante di S. Maria in Portico, egli compare quale "Maioris Ecclesie Parmensis prepositus ac minister" in compagnia di Obizzo di Lavagna. L'aver A. mantenuto ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] in un gruppo bronzeo (forse raffigurante la battaglia del Granico) che Metello Macedonico portò a Roma e collocò nel Portico di Ottavia (forse ispirato a questo tipo è il bronzetto di Ercolano oggi al Museo archeologico nazionale di Napoli); sia ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] la collaborazione con Giuliano da Sangallo alla facciata di S. Maria dell'Anima (1512-13: Weil Garris Posner, 1970). Il portico antistante la chiesa di S. Maria in Domnica (1513), riferito al C. sulla base di documenti relativi all'esecuzione da G ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] la pianta michelangiolesca, quello inferiore il progetto del M., con il prolungamento della navata, le cappelle laterali e il portico. La soluzione delineata in quest'ultimo foglio deve essere stata molto simile a quella che servì da base per il ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] des dessins, cartons… exposés… au Musée national du Louvre, I, Paris 1866, p. LXXIV; L. Marracci, Memorie di S. Maria in Portico ora Campitelli, Roma 1870, p. 43; A. Bartsch, Le peintre graveur, XX, Leipzig 1870, p. 252; J. von Schlosser, Werke der ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] respiro. L'edificio, poi trasformato in una scuola, con le sue linee neoclassiche definite dal monumentale portico, è un esempio di decoro architettonico abbinato alla razionalità della funzione, occultata dalla veste esteriore paludata. Progettò ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] possibilità di guadagno e che per questo erano ricercate dalla nobiltà meno ricca. Fu podestà di Foiano (1471) e di Portico di Romagna (1476); capitano della cittadella di Arezzo nel 1475 e nel 1482; degli ufficiali dei Difetti nel 1474, console ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] per stabilirsi, quindi, a Lucca nel 1913. Dei dipinti e disegni di questi anni rimangono soltanto il disegno Scala sotto il portico della fienaia (1898 c., coll. Ferdinando Ferré, Milano), Case sotto la neve a Ferentino (1899, coll. Fano del Beccaro ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...