PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] lo zio Sigismondo: composta da due volumi accostati, presenta un interessante contrasto tra il sistema di vuoti sovrapposti del portico di accesso e della loggia superiore e il severo corpo della casa che è definito da profonde aperture finestrate in ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] verso il panorama; o, sul fronte opposto, nello svolgimento del consueto vestibolo per le carrozze, in forma di piccolo portico avanzato, secondo le soluzioni già proposte da Antonio Niccolini nella villa Gallo e nella Floridiana. Ma della Dupont va ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] di Napoli e l'impostazione classicista della S. Susanna di S. Maria di Loreto, di Roma, ambedue opere di F. Duquesnoy.
Sempre per il portico e la chiesa del Pio Monte nel 1666 il F. si unì in società con il marmoraro Pietro Pelliccia per una serie di ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] Repubblica, in forme neoclassiche, è caratterizzato da una cortina di mattoni e basamento in pietra d'Istria che ingloba un portico di cinque arcate a bugne che fa da sostegno alla loggia esastila di ordine ionico gigante. Di pregio artistico è il ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] 'affresco con la Crocifissione facente parte di un ciclo, lacunoso e due volte scialbato, con Storie della Passione, situato nel portico di S. Maria dei servi, cui si affiancavano più Storie dei magi, opere entrambe attribuite dallo studioso a Pietro ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] ai rischi di un viaggio in Oltremare o trascurare gli altri interessi che lo legavano alla sua città. Presso il portico della sua abitazione vennero così stipulati in varie circostanze contratti rogati da notari: in uno di questi, del maggio del ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] a penna per la Presentazione al Tempio della volta: Gere). La cappella viene ultimata nel 1589,come risulta da una iscrizione nel portico della chiesa (cfr. anche C. Bertelli, Di un cardinale dell'Impero e di un canonico polacco in S. Maria in ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] realizzato a Firenze da Giuseppe Poggi (1857).
Pur accettando alcuni suggerimenti dal prototipo fiorentino, come il portico fortemente aggettante nel prospetto principale per la temporanea sosta delle carrozze, l'edificio palermitano se ne discosta ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] architettonica ad esse connessa, e l'episodicità di una decorazione parietale "stiacciata" - che la profondità chiaroscurale del portico fa ulteriormente risaltare - inserendola in un contesto che, se si esclude il disegno del cornicione finale, è ...
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FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] 1682. In rendimento di grazie per i pericoli scampati durante il viaggio il F. fece porre una lapide in un arco del portico di S. Luca.
Per ciò che riguarda il contenuto del giornale di viaggio, questo non si discosta dalla tipologia dei racconti di ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...