DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] si affermò come il più importante tipografo-libraio della città. E negozio era nella "casa dei conti Fantuzzi", sotto il portico delle Scuole. luogo dove ebbero sede, in una lunga e ininterrotta tradizione, gli stazionari dell'età comunale e i librai ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] , con pilastri d'angolo in pietra, o assolutamente rettangolari o con brevi ali ai lati, l'ingresso con un frontone o portico, e un altro frontone più ampio che coronava il centro della facciata. L'origine e la diffusione di queste case non sono ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] eseguì la decorazione illusionistica a monocromo intorno a un orologio murale e nella sede del collegio un finto portico. Il riferimento alla scenografia bibiniesca è palese in entrambe le realizzazioni secondo la prassi decorativa emiliana del tardo ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] 1992, p. XXVI). Nel 1893 realizzò il bronzo di Matteo Civitali che l'amministrazione comunale lucchese pose sotto il portico di palazzo pretorio. Vinse poi, nel 1895, il concorso nazionale per il monumento ad A. Pedrocchi nel cimitero maggiore ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] Maria in Aracoeli (1634-36) e forse eseguì le figure a sinistra nel rilievo Pasce oves meas situato all'interno del portico di S. Pietro (1645). Nella quinta decade dei secolo assistette al fratello per il completamento della Tomba di Urbano VIII in ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] circa); il castello di Cafaggiolo (1451); la villa di Careggi (1459); il cortile di Palazzo Vecchio (1454), l'atrio e il portico per l'Annunciata (1444 circa - 1455) a Firenze, in cui preannuncia L. B. Alberti; la cappella Portinari in S. Eustorgio a ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] pianta stellare, rivestita all'esterno da marmi policromi in caratteristico disegno a losanghe. Sempre secondo le idee albertiane, un portico aperto, insistente su di un alto zoccolo, avrebbe recinto l'edificio da un capo all'altro, anche all'esterno ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] , affetto da problemi di salute, su consiglio dei suoi superiori Paoli fu inviato a Napoli nel collegio di S. Maria in Portico, dove svolse l’incarico di maestro di retorica per i novizi.
Fin dal 1713 il Giornale de’ letterati d’Italia cominciò ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Spirito Santo di Napoli. Risale sempre al 1760 anche la Natività della Vergine nella chiesa napoletana di S. Maria in Portico.
Nel 1763 il F. dipinse sette quadri, oggi scomparsi, per la stanza dell'udienza del nuovo "sedile" di Porto, rappresentanti ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] ma deve collocarsi dopo il 1759, anno in cui, sulla base delle carte d'archivio, egli risulta ancora impegnato nei lavori di Portici.
Il C. - che fu maestro di N. Salvi - non fu certo un architetto fortunato, se si considerano le vicende relative al ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...