DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] di Polonia (1571), Lett. di Anna Jagellone, regina di Polonia (1579 e 1585); Ibid., cc. 86r-93r: Relazione di Vincenzo Dal Portico sulla sua nunziatura (1573); Archivio di Stato di Lucca, Bibl., Mss. 127: Famiglie lucchesi, t. V, c. 104v; Ibid., Bibl ...
Leggi Tutto
DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] XIV, Giuseppe fu cavaliere di Malta, Ippolito divenne abate, mentre Francesco militò tra i gesuiti. Delle due sorelle, una fu monaca (suor Maria Speranza) e l'altra, Teresa, maritata, visse in fama di ...
Leggi Tutto
Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] lettere greche e latine, il suo gusto umanistico, le sue traduzioni (come quelle di Diogene Laerzio) e la sua acribia nel correggere manoscritti greci lo posero al centro dell'ambiente letterario fiorentino, ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del giornalista E. Valtancoli (Portico di Romagna 1816 - Firenze 1886). Fondò a Firenze un giornale politico, Il Popolano (1847), che gli fruttò una condanna al carcere e successivamente l'esilio. [...] A Marsiglia, a Parigi e quindi a Londra collaborò a varî giornali e periodici; ma poiché inviò corrispondenze anche a giornali sovvenzionati dall'Austria, ebbe la deplorazione dei patrioti italiani. Tornato ...
Leggi Tutto
Politico (Recco 1543 - Genova 1627), lottò con la fazione del portico di S. Pietro per un allargamento democratico della costituzione oligarchica genovese. Sindacatore della Corsica (1584), denunciò abusi [...] e angherie dell'amministrazione dell'isola, dove tornò (1595) come governatore generale. Nel 1607 fu eletto doge ...
Leggi Tutto
Architetto pisano (sec. 16º); lavorò (1530-50) a Loreto alla costruzione, iniziata da A. Sansovino, del portico del Palazzo Apostolico e al rivestimento marmoreo della Santa Casa. ...
Leggi Tutto
Epicureo del sec. 2º o 3º d. C. È noto per aver fatto incidere sulla parete di un portico di Enoanda, sua città natale, una grande iscrizione (di cui, fino al 1987, si sono trovati 209 frammenti, particolarmente [...] della Fisica e dell'Etica) che espone, difende ed esalta la filosofia epicurea, soprattutto in quanto liberatrice dell'uomo da ogni timore della divinità, della morte e del male ...
Leggi Tutto
Console nel 110 a. C., vinse i Traci Scordisci, e riportò il trionfo in Roma; eresse in Roma un portico (porticus Minucia), usato specialmente per le distribuzioni di frumento. ...
Leggi Tutto
Scultore (sec. 12º); operò in Abruzzo, firmando il pulpito della chiesa di S. Angelo a Pianella. Lavorò forse al portico del monastero di S. Clemente di Casauria. ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e incisore (Siracusa 1670 - ivi 1743), autore, tra l'altro, della Chiesa dello Spirito Santo (1727), del portico esterno della chiesa di S. Lucia e delle decorazioni della chiesa della [...] Madonna del Carmelo, tutte situate a Siracusa ...
Leggi Tutto
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...