CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] , nel 1596, lavorò nel palazzo di Girolamo Emanuele Greco, eseguendo la statua del comrnittente e il suo stemma, da porsi nel portico (Campori, 1871, p. 299). Intorno al 1602 è a Portovenere, dove i monaci olivetani di S. Maria delle Grazie avevano ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] teste" del chiostro della certosa dei Galluzzo (1522 c., 1523) e la decorazione policroma a fregio istoriato e medaglioni, del portico dell'ospedale del Ceppo a Pistoia (1525-1534 c.: vedi in questo Dizionario le voci Della Robbia, Giovanni Antonio e ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] unicamente dai risalti e dai cantonali di bugnato. Due brevi ali laterali si aprono verso il retro, dove è un grande porticato coperto da volte a vela sorrette da pilastri di mattoni su cui poggia la terrazza, aperta sul giardino. L’edificio, oggi ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] . Nello stesso anno gli fu commissionato il rilievo con Il Battista che rimprovera Erode dell'adulterio con Erodiade per il portico di S. Giovanni in Laterano, che egli iniziò a scolpire l'anno dopo. Nel 1736 cominciò, su disegno dell'architetto ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] di s. Benedetto, ora nella Pinacoteca di Bologna, che il Malvasia vide esposto per la prima volta il 21 dicembre sotto il portico di S. Pietro; questa tela, fatta per la chiesa di S. Margherita, è firmata e ha una data illegibile tradizionalmente ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] di marmo (non originali) formanti un motivo a bugnato liscio, è ottocentesco. Non più riconoscibile invece l'intervento di restauro del portico su strada, proposto pochi mesi dopo, il 22 apr. 1839, su disegno di Domenico Antonio, prova della stretta ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] di S. Silvestro a Montecavallo, dove progettò anche la rettifica della facciata della chiesa con la costruzione di un nuovo portico
Nello stesso periodo (1781-1800) ultimò il nuovo braccio del monastero delle paolotte dei Ss. Anna e Gioacchino ai ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] in qualche modo al Pantheon e, nella definizione delle facciate, all'architettura berniniana; il cortile profondo tre campate del portico costituiva l'elemento di filtro tra l'atrio barocco e la nuova aula: La commissione giudicatrice, dopo avergli ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Matteo e Gian Giacomo da Lugano e Martino Bissone si impegnarono a realizzare la balaustra lapidea sopra la trabeazione del portico del palazzo della Loggia di Brescia, su modello di Piantavigna (Zamboni, 1778, p. 81); il lavoro non fu tuttavia ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] intuiti quali potenziali mezzi di "demistificazione" e "costruttiva ribellione" (R. Marangoni, A proposito della XXXII Biennale, in Il Portico, I [1965], 3, p. 18). Il dipinto Men made paradise (1962-63: Modena, collezione privata), che la segreteria ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...