SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] alla facciata d'ingresso dell'ospedale, verso O.L'ospedale è un edificio rettangolare a corte con due serie di celle precedute da un portico sui lati lunghi a N e a S; in origine sul lato nord vi era una seconda serie di celle separate da quelle ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] annesso a una piccola moschea, della quale rimangono solo il muro in comune con la madrasa e parte di quello del portico.L'edilizia selgiuqide a K. ebbe termine intorno al 1285 a seguito di molteplici concause. A parte una generale decadenza delle ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] e templi. Si trattava di decine di edifici per cerimonie o servizi varî in parte case di abitazione oppure piccoli cortili con porticati a colonne, uniti fra loro da corridoi a vòlta e da lunghe scale. La costruzione più alta era un edificio a torre ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] la pianta basilicale a tre navate con absidi semicircolari, comunicanti tra loro attraverso archi, senza transetto sporgente e con portico occidentale aperto a N. L'abside centrale si articola in arcate cieche su semicolonne e gli archi principali ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] , 3, 5) che cessò di esistere per incendio nel 31 a. C., e cita (iii, 2, 5) come ancora esistente la Porticus Metelli, portico che fu distrutto poco dopo il 27 a. C. per la costruzione della Porticus Octaviae, che egli ignora e che verrebbe quindi a ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] , attività che conferma le sue doti di disegnatore. Probabilmente nel 1602 realizzò le Teste in terracotta nei pennacchi del portico di pal. Bolognini (poi Salina Amorini), costruito nella prima metà del XVI secolo e già allora decorato da teste ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] teatro romano (I-II sec. d. C.), con i tribunalia sui due ingressi laterali, la galleria superiore a colonne e il portico esterno: la cavea, ora priva di gradinate, recinta all'ingiro da un muro a nicchie decorative, prospetta sulla fronte scenica in ...
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FANO (Fanum Fortunae)
Red.
Città del litorale marchigiano sorta sul punto in cui la Flaminia tocca l'Adriatico. Si pensa che il centro odierno fondato da Augusto che vi pose una colonia di veterani (colonia [...] a soffrire. È un arco a tre fornici dedicato ad Augusto, come spiega un'iscrizione sul fregio; sopra il fregio correva un portico a sette archi di cui abbiamo scarsi resti, in cui era leggibile una dedica a Costantino, il che ha fatto pensare ad un ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] dalla basilica romana, le s. sono di solito a 3 navate, talvolta la fronte è preceduta da un portico e da un cortile porticato (Cafarnao); l’asse principale è orientato verso Gerusalemme; banchi di pietra circondano esternamente l’edificio, salvo la ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] aureo'. La sala centrale misurava 24 pedes in larghezza e 36 in lunghezza, il doppio delle dimensioni delle stanze laterali e del portico della facciata. In tal modo, il rapporto tra i lati delle stanze più piccole e quelli della più grande, e cioè ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...