SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] a nord della villa fu eretto su di un terrazzo artificiale un portico a due navate, lungo più di 50 m, addossato perpendicolarmente al di L, che si aprono lungo il muro posteriore del portico, non possono essere altro che stalle per i cavalli dei ...
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CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] Balbi, che, nonostante le incertezze relative alla forma e alla destinazione del monumento, sembra essere stata soltanto un portico coperto. Più tardi il termine viene usato per individuare tratti di una catacomba, con maggiore aderenza quindi alla ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] ; Carotti, 1978; Claussen, 1987, pp. 34-35).La torre campanaria, sorta isolata dalla fabbrica e poi inclusa nella fronte del portico, fu progettata su un basamento a grandi blocchi di pietra e si eleva con quattro piani marcati da diversi ordini di ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] locali utilizzati anche per altri scopi; ad esempio a Kalaurion o nell'isola di Taso viene indicato come b. un portico. In città più grandi, con popolazione più numerosa, i b. sono generalmente edifici costruiti appositamente; essi possono, nel loro ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] sua attività. Sono sue opere architettoniche in Roma il Palazzo Wedekind in Piazza Colonna, al quale è innestato il cosiddetto Portico di Veio, il villino Marini Clarelli (già Folchi) e il villino Boncompagni in via Boncompagni, la nuova cripta di S ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di due edifici, una cella tricora e un recinto funerario; quest'ultimo era orientato in direzione N-S, con un portico aperto e quattro nicchie sul lato lungo orientale, al centro del quale era situata una cappella cruciforme con una piccola abside ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] Ghulaman, nel Sistan, nella corte dell'Edificio n. 3 sono stati portati alla luce tre pirei, mentre in tre dei quattro portici affacciati sulla corte sono altri pirei di dimensioni minori (lati nord ed est) o lunghe "vasche" per l'offerta al fuoco ...
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EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] -Loire (fine sec. 11°); essa ha subìto nell'Ottocento radicali restauri che non consentono un'analisi dettagliata. La torre-portico è collegata con la tribuna, aperta sulla navata centrale, che conserva un pregevole ciclo di affreschi degli inizi del ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] . C. si trasformano la scena ed i parasceni; questi vengono schiacciati e la scena è costituita nella parte superiore da un portico a pilastri che si apre sul proscenio a colonne, alto m 3,40 circa. Ad età post-sillana appartiene la proedria marmorea ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] 'Urbano alla Caffarella, Rome, PBSR 55, 1987, pp. 224-228; G. Basile, M.B. Paris, G. Serangeli, Il restauro degli affreschi del portico di San Lorenzo fuori le mura a Roma, AM, s. II, 2, 1988, 2, pp. 205-240: 217; I. Herklotz, Der mittelalterliche ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...