In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] . si spostò su aree di proprietà comunale, in strade o piazze con facilità d’accesso e spesso circondate da porticati, o in loggiati al piano terreno di edifici pubblici, talvolta presso gli stessi broletti. Particolare cura fu data alla collocazione ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] sec. 4°, a N-O dell'od. cattedrale, venne eretto un primo edificio di culto, rettangolare, con profonda abside, fiancheggiato da un portico che lo collegava a un annesso di dimensioni minori, dotato in un secondo momento di un'abside oltrepassata e ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] e consacrata nel 1147 da papa Eugenio III, presenta uno schema cruciforme a tre navate, precedute in origine da un portico di facciata. Il corpo longitudinale, voltato a botte acuta, è scandito in otto campate da archi trasversi che si impostano ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] , specialmente Hagia Triada, dove, nel villaggio, vien costruito un edificio a pianta simile alle agorà greche (piccoli vani quadrangolari e portico) e, sopra la villa del XVI-XV secolo, il più antico esempio - con la casa di Gourniá - di megaron ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] .
Alcuni resti, spesso di buona qualità, testimoniano in questo periodo rimaneggiamenti degli edifici conventuali: a Saint-Aubin, un portico tra la sala capitolare e il chiostro e una porta del refettorio ancora in situ; a Saint-Nicolas, capitelli e ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] (le due absidiole laterali sono a terminazione rettilinea), il transetto è appena sporgente e le tre navate terminano in un portico-campanile sormontato da un tetto piramidale. L'interno è stato radicalmente modificato nel sec. 19° e a fatica si ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] ricostruita la sola parte orientale in forma di cappella con nartece; una seconda ricostruzione, a cappella più allungata con portico laterale, è databile ai secc. 11°-12°, dopo un periodo di gravi inondazioni ricordate nella Vita Beati Ursi (Le ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] Mille. Le strutture più antiche, conservate nel muro d'ambito settentrionale del corpo longitudinale e al piano terreno della torre-portico adiacente, sono tuttavia anteriori ai pilastri, ai muri e alle scale di una chiesa a tre navate a croce latina ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] dei secc. 11° e 12°, riflette forme più antiche, come quelle testimoniate fin dal sec. 9° al centro della fronte del portico addossato alla facciata di S. Pietro in Vaticano, un tipo di sovrapposizione ripresa agli inizi del sec. 12° anche in S ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] è l'edificio costituito da tre o quattro serie di ambienti (cellae) disposte ai lati di un vasto cortile, spesso porticato, e sul quale soltanto si aprono gli ambienti stessi spesso fra loro comunicanti. Un corridoio di accesso corre dalla strada ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...