Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] sono stati rinvenuti presso il rione di Vardar. Alla metà del II sec. d. C. (150-160) sono databili i resti del portico detto Las Incantadas (v.), che deve il proprio nome a una vecchia leggenda di magia sorta nel ghetto di S. ove si trovava ed ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] la costruzione del palazzo imperiale, di cui forse abbiamo un pavimento musivo a clipei collegati da trecce, e quella dell'imponente via porticata (larga più di 6 m e lunga almeno 370) che conduceva dalla Porta Romana ad un grande giano, sull'esempio ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] -128) sorgeva a S-E dell'antico palazzo la cosiddetta Piazza d'Oro, che è un peristilio in cui, dietro i portici dei lati longitudinali, sono posti dei criptoportici, e al quale si accede da una costruzione ottagonale antistante; ad esso si appoggia ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] su di una precedente area cimiteriale, la memoria sull'Appia antica si componeva principalmente di un cortile e di un portico, quest'ultimo forse destinato al culto. Finora, tuttavia, non è stato possibile stabilire se l'anzidetta memoria sia sorta ...
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MASCHERONE
F. Coarelli
Termine architettonico entrato in uso nel XIV sec. per designare un elemento ornamentale a forma di volto umano grottesco o stilizzato, adoperato per lo più come bocca di fontana.
L'uso [...] da fogna, è pure documentata in epoca romana. L'esemplare più conosciuto è la cosiddetta "Bocca della verità" che si trova nel portico della chiesa di Santa Maria in Cosmedin a Roma; la sua funzione è stata per la prima volta riconosciuta dal Canina ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia: Velleia
Mirella Marini Calvani
Velleia
Situata in una valle appenninica, scoperta e scavata nel Settecento, la città romana di V. (lat. Veleia), che [...] i materiali risultanti dallo sbancamento contribuiranno a formare la terrazza inferiore. Il foro, circondato su tre lati da un portico, dotato col tempo di un ingresso monumentale, è chiuso a sud dalla basilica, sede del culto imperiale. A monumenti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] navate. Nell’Agorà l’odeion di Agrippa venne riparato tra il 150 e il 175 d.C. e nel corso del restauro venne aggiunto un portico sul lato nord. Il nuovo tetto era sostenuto da una fila di tre tritoni e tre giganti e da un muro a croce aggiunto nell ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] dell'urbanistica. Il Duecento, RomaBari 1989; P. Foschi, Il ''Liber terminorum'': piazza Maggiore e piazza di Porta Ravegnana, in I portici di Bologna e l'edilizia civile medievale, a cura di F. Bocchi, cat., Bologna 1990, pp. 203-229; Il Palazzo ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] . Sui due fianchi del tempio fece costruire una serie di carniere a vòlta, che servivano forse da "tesori" e da portico alle scholae delle corporazioni e, sulla riva del Rodano, edificò un complesso termale di cui sono stati isolati il caldarium e ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] stucco. Esso si componeva di tre parti: la c. propriamente detta, dove si radunava il Senato; il chalcidicum, in forma di portico, aggiunto da Augusto alla curia Iulia, forse quello stesso che nei restauri di Domiziano divenne l'atrium Minervae; e il ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...