AITHOUSA
F. Grana ¿
Aggettivale di στοά "portico" invalso nell'uso per designare il portico esposto al sole. In tale senso è adoperato da Omero e in seguito da Apollonio Rodio e da Esichio. Può indicare [...] mègaron. Come sostantivo αἴϑουσα è stato da altri, e forse con più ragione, individuato come il porticato che si addossa - nel palazzo greco dell'età omerica - al corpo di fabbrica che contiene il mègaron. Con tale ultima interpretazione sarebbero ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] facciata, nella copertura. Dopo Sostratos di Cnido, il progettatore del Faro di Alessandria, nasce, agli inizi del III sec. a. C., il portico a due piani (stoài di Attalo e di Eumene ad Atene, di Atena a Pergamo, ecc.); nel II sec. a. C., per diretta ...
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CALCIDICO (καλκιδικόν, chalcidicum)
F. Grana
G. Matthiae
Il termine equivale genericamente a portico, ma con qualche precisazione di planimetria o di alzato che sfugge per la poca chiarezza dei testi. [...] è ricordato anche in C. I. L., (i, 659; x, 810) e nelle Etymologiae di Isidoro di Siviglia. Lo stesso significato di portico viene attribuito al c. da Vitruvio (v, 1), ma con accezione più precisa, poiché, nel fissare il canone della basilica, la cui ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , a pianta rettangolare, di m 15,60 × 8,70 con fondazione in assise di blocchi poligonali di calcare di Karà ampliato poi, forse con un portico, per m 2,40 verso S e verso E, risale al VI sec. a. C. Sappiamo che vi erano i templi di Demetra, Kore e ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tra le pendici O del Campidoglio e il Tevere. Fece poi parte della Regione IX augustea. Il suo limite E era segnato da portici di cui vi sono resti a N del vicus Iugarius. Verso la fine della Repubblica aveva però già mutato la sua primitiva funzione ...
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ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco di Megalopoli. In questa città (Paus., viii, 30, 5) costruì un portico che prese nome da lui. Il portico, lungo m 100, formava il lato [...] S della piazza della città, di fronte al portico di Filippo; non è stato ritrovato negli scavi, forse perché demolito dal fiume Helizon.
Bibl.: Pauly-Wissowa, II, c. 859, s. v. Aristandros, 5 (Kirchner); L. Curtius, Peloponnes, Gotha 1851, I, p. 287, ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] altezza (la media di quanto si è conservato è circa 4 m) che racchiudeva a N il tempio di Zeus e a S il portico meridionale. La lunghezza dei lati ammontava rispettivamente a 94 e 110 m, così che il muro comprendeva, in complesso, una zona di circa 7 ...
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ARCHIDEMOS (᾿Αρχίδημος)
Red.
Scultore greco di Megalopoli, figlio di Aristandros, probabilmente di età ellenistica. Firma con ἐποίεσε un blocco trovato reimpiegato nel portico a colonne doriche messo [...] in luce dai recenti scavi sull'agorà di Messene; il portico situato davanti al muro settentrionale del Sebastèion e a questo posteriore, è databile alla prima età romana.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXVII, 1963, pp. 774 ss.; A. K. Orlandos, in ...
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BĪT KHILĀNI (variante assira: bīt khitlāni; detto pure bit hilani)
G. Castellino*
Designazione di un tipo di palazzo della Siria settentrionale, caratterizzato da un portico a colonne che immetteva in [...] si accedeva mediante una scalinata fiancheggiata da leoni o colossi. Le colonne del portico poggiavano su basi, talvolta a forma di animali scolpiti. I re assiri Tiglatpileser, Sargon, Sennacherib e altri affermano, nelle loro iscrizioni, di aver ...
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CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] non pure l'invenzione, è prettamente romana e presuppone l'uso completo della vòlta in muratura. Infatti il c. si costruiva per metà, o per tre quarti, sotterraneo, come sostegno di un terrapieno, con ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...