VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] latina con tre navate nella parte anteriore, due nel transetto e deambulatorio a cappelle. Le vòlte sono ogivali semplici. Il portico è a vòlte stellate, ed ha un triplice portale ornato tutto di sculture di evidenlissima influenza francese (sec. XIV ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] volgare: la facciata occidentale è la più antica. Non lungi vi erano grandi terme, collegate al foro per mezzo di un portico di cui rimangono gli avanzi: le terme prima della loro distruzione erano chiamate Palazzo dei canali, per il grande numero di ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] e del suggestum per gli oratori. Il Foro triangolare, con resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.), è circondato da un portico e comunica con il vicino complesso del Teatro grande, accanto al quale è l’odèon. Un’ampia palestra fu realizzata in età ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Paolo V, di una statua bronzea in suo onore, creata tra il 1606-1609 da Nicolas Cordier (1567-1612), nel portico sotto la loggia delle Benedizioni papale, presso la chiesa episcopale romana di S. Giovanni in Laterano costruita e donata da Costantino ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] casate genovesi. Nel 1528 le 14 famiglie allora esistenti costituirono "albergo" col proprio nome, e appartennero al Portico Vecchio, cioè all'antica nobiltà. Notevoli: Abraino (secc. 13º-14º), più volte ambasciatore; Nicolò, pure ambasciatore, e ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] : Saint-Ouen (14°-16° sec.), antica chiesa abbaziale, e Saint-Maclou 15°-16°(sec.), di stile fiammeggiante con portico notevole. Tra gli edifici civili di rilievo: Palazzo di Giustizia (iniziato nel 1499); Palazzo di Bourgtheroulde, rinascimentale, e ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] e le ali, come pure in Blenheim Palace, dove è evidente l'aggancio all'architettura francese, oltre a citazioni scamozziane (portico corinzio del blocco centrale) e del Vitruvio di Ch. Perrault (attici con archi nei padiglioni laterali). Un impianto ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di S. Giovanni in Laterano, adottando, tra l'altro, soluzioni architettoniche innovative. Contemporaneamente operavano per portare a termine il portico della stessa basilica.
Negli anni di regno di O. furono attivi i cantieri di S. Sisto Vecchio all ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] scavate nella roccia, con annessi monasteri: hanno generalmente esterno semplicissimo (salvo eccezioni come la chiesa di Çavus In, con portico ad archi a tutto sesto e facciata decorata a fasce). I complessi rupestri più importanti sono a Göreme e a ...
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GERUSALEMME
Sandro Filippo Bondì
(XVI, p. 833; App. III, I, p. 743; IV, II, p. 56)
Archeologia. - Le ricerche archeologiche condotte a G. nell'ultimo decennio da varie missioni israeliane hanno chiarito [...] ha posto in luce nel quartiere ebraico della città vecchia un nuovo settore del cardo di G. bizantina, con un portico colonnato, botteghe e canalette di drenaggio. Una terza missione israeliana, diretta da E. e B. Mazar, ha rinvenuto notevoli resti ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...