DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] dall'Albertinelli; stemma del Ceppo estemma di Pistoia) ed i quattro mezzi medaglioni (stemmi del Ceppo e di Pistoia) del portico dell'ospedale del Ceppo di Pistoia. La commissione, confermata il 10 marzo 1525, prevedeva la consegna di due di essi ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] bagni, mercati e magazzini.
La moschea è un edificio costituito da una sala di preghiera affacciata su una corte che può essere porticata: ogni città ha almeno una grande moschea, masjid al-jamā‘a, in cui è precetto che si riunisca tutta la comunità ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] per lo meno fin dal II millennio (testimoniato ancora nel periodo ellenistico-romano da scene dipinte sui soffitti di Esnah [portico del Grande Tempio e templi nelle regioni settentrionali] e dal cosiddetto Z. rettangolare del pronao di Denderah) si ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] di S., creduta ormai da secoli "viva" e miracolosa. Il canonico Cesare Rasponi redasse il verbale: "Quando si scavò sotto il portico, il corpo di Silvestro II fu trovato intatto, sdraiato in un sepolcro di marmo a una profondità di dodici palmi. Era ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , 1959, p. 170; Brubaker, 1989) ed è noto comunque che Basilio I fece includere scene di martirio nella decorazione del portico della Nea Ecclesía di Costantinopoli, da lui fondata nell'880 ca. (Teofane Continuato, Vita Basilii, V, 86, a cura di ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] aveva favorito l'insediamento a Trisulti dei C.; si tratta di un edificio a due piani, preceduto da un portico che prospetta sullo spiazzo antecedente la facciata della chiesa, aperto nel piano superiore da bifore pesantemente restaurate.All'interno ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di S. Spirito in Sassia, vicinissimi alla basilica di S. Pietro, eleggevano spesso questa a proprio luogo di sepoltura. Nel portico della basilica N. fece anche effigiare le storie di s. Pietro e di s. Paolo, distrutte dall'incendio del 1606, e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] una delle quali (Dafni) riutilizza le strutture di un convento bizantino del sec. 11° ricostruendovi l'esonartece in forma di semplice portico archiacuto.Al di fuori dell'Europa l'architettura cistercense si trovò a influenzare nei secc. 12° e 13° le ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] all'antica sacrestia; Giovanni Diacono (Sancti Gregorii Magni Vita IV, 68) precisa ulteriormente: "all'estremità del portico della basilica stessa" (da intendersi all'estremità della galleria occidentale del grande atrio davanti alla basilica), là ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] delle quattro colonne tortili, del peso di 14 tonnellate ognuna, fu ricuperato con lo smantellamento delle travi romane del portico del Pantheon, e poi servì anche per realizzare ottanta cannoni per Castel S. Angelo. Finito il coronamento in legno ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...