Pseudonimo del giornalista E. Valtancoli (Portico di Romagna 1816 - Firenze 1886). Fondò a Firenze un giornale politico, Il Popolano (1847), che gli fruttò una condanna al carcere e successivamente l'esilio. [...] A Marsiglia, a Parigi e quindi a Londra collaborò a varî giornali e periodici; ma poiché inviò corrispondenze anche a giornali sovvenzionati dall'Austria, ebbe la deplorazione dei patrioti italiani. Tornato ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] si affermò come il più importante tipografo-libraio della città. E negozio era nella "casa dei conti Fantuzzi", sotto il portico delle Scuole. luogo dove ebbero sede, in una lunga e ininterrotta tradizione, gli stazionari dell'età comunale e i librai ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] Lettere luterane, 1976; Le belle bandiere, 1977; Il caos, 1979), di critica letteraria (Descrizioni di descrizioni, 1979; Il portico della morte, 1988), opere narrative (La divina mimesis, 1975; Amado mio, 1982; Petrolio, 1992, romanzo incompiuto che ...
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DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] , famoso astronomo e matematico bolognese. Unitamente alla stamperia, il D. condusse anche la libreria dei domenicani posta sotto il portico della Morte in prossimità della propria rivendita di libri.
Nel 1778 entrò con i torchi in palazzo Poggi dove ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] la Genealogia nobilium Romanorum de Capisucchis (1653), del teologo e dotto arabista L. Marracci Le memorie di S. Maria in Portico di Roma (1657), del cistercense cardinale G. Bona i Principi e documenti della vita cristiana (1676, ed. postuma nella ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] da quella prima impressione mi distrasse un altro spettacolo, davvero non altrettanto maestoso, ma curioso e strano. Tutt’intorno al porticato del Bernini e lungo la gradinata di San Pietro erano schierati fra i 5000 ed i 6000 uomini di varie truppe ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] stampe popolari, ai fogli volanti, ai lunari e che nell'Ottocento ebbero l'insegna "alla Colomba" e il negozio sotto il portico del Pavaglione.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, S. Uffizio, busta 156, Librai e libri proibiti, 1545-1571, cc ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...