MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] (1790). Nel 1792 ripristinò 3 statue trovate negli scavi di Gabii (ibid.), realizzò le 12 colonne di cipollino destinate al portico della chiesa di villa Borghese, di cui oggi solo 8 si trovano in situ, e gli elementi decorativi del tempio di ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] , fra il 1766 e il 1776, sono ricordati pagamenti per dipinti eseguiti da Giovanni Battista, Grandonio e Giuseppe sotto il portico (disegnato da Paolo: v. Simona, pp. 63 s.; ma Brentani, p. 228, lo dice disegnato da Giovanni Battista stesso), nelle ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] la sua collaborazione ai lavori della cattedrale.
L'impronta dello stile del B. è evidente nel solenne e composto portico a tre arcate, quasi un'anticipazione neoclassica, col suo timpano triangolare, i suoi pilastri toscani, il suo geometrismo così ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] al periodo fiorentino, secondo il giudizio della critica, anche altre opere di tono del tutto diverso. In primo luogo il Portico (Firenze, Gall. d'arte moderna), soggetto insolito nella produzione del D., che il Durbé ritiene databile al 1861 circa e ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] della porta stessa, due progetti di un arco provvisorio da tradursi eventualmente, in seguito, in pietra. Al primo disegno - un portico tetrastilo architravato, ornato da una quadriga e statue - fu preferito l'altro, un arco a tre fornici (modello in ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] (Raccolta Gozzadini: cfr. Matteucci, 1969, p. 109, fig. 53). Di poca importanza furono incarichi come la costruzione di una nicchia nel portico della chiesa di S. Nicolò, del 1732, o il progetto per il campanile del duomo di Medicina del 1752, che fu ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] ), le figure della Salute e dell'Abbondanza dellafontana di Trevi (1759-62) e la Decollazione del Battista (1760 c.) per il portico di S. Giovanni in Laterano.
Il D. all'inizio della sua carriera aveva appreso l'arte della lavorazione dei metalli sia ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Strada Nuova fra il Corso e il Sopramuro (1547), con la chiesa di S. Maria del Popolo, cominciata subito, e il portico (1548),trasformato poi in oratorio di S. Angelo della Pace: opere eseguite tutte sotto il pontificato di Paolo III. Nel 1548 eseguì ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] l’utilizzo delle colonne binate in particolare nel cortile di palazzo Deza-Borghese, (cui lavorò a partire dal 1605), e nel portico della basilica di S. Sebastiano fuori le Mura. L’utilizzo che egli ne fece a sostegno di terminazioni arcuate, quasi a ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] prestatori - Cinello Cannavecchia e i fratelli Giovanni, Giano e Guido, figli di messer Percivalle di Labro della famiglia de Portico di Lucca - il 16 settembre 1301 richiesero il pagamento di quanto loro dovuto; la concessione fatta loro dal vescovo ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...