ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] rudere del tempio dedicato a Antonino e Faustina, eretto poco distante. Anche la chiesetta di Piazza di Siena, con un portico di ordine dorico, è da assegnare all'Asprucci. Il gusto dell'A., pur concedendo talvolta a una grazia tutta settecentesca ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] i suoi disegni fu sempre il Guidetti, che nel giugno 1563 iniziò il muro di fondazione del primo pilastro del nuovo portico del palazzo dei Conservatori. Guidetti e Michelangelo morirono nel 1564; nell'ottobre 1564 il D. fu nominato "architetto del ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] legato a Melozzo, di cui il pittore, dopo la cappella Feo, rinsaldò la sintassi. Ma l’idea monumentale del portico abitabile e aperto sullo splendido paesaggio centrale risente delle soluzioni di Cima, del cui linguaggio vengono riproposti anche i ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , pp. 91-93, doc. 89). Nel dicembre 1454, con questo stesso scultore, pattuì di scolpire capitelli e basi di pietra per il portico di palazzo Bolognini.
La collaborazione tra i due è da estendere anche ai lavori di completamento del palazzo: lo stile ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] gli studi di Zerbi, inoltre, G. non risulta tra i corrispondenti di Bernardo.
Da un'iscrizione posta nell'arco del portico meridionale della chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo si evincerebbe che la stessa chiesa sarebbe stata costruita durante gli ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] non autorizzati, ricevette una diffida dai magistrati ("Et che uno Evangelista da Piandimeleto quale ei fu temerario senza licentia ha auto ardire fare un portico in anti la sua casa, lo debba gectare a terra. Attendo ch'el fabrica o chiuda dicti ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] .
Colpito da febbre violenta, morì a Roma la mattina del 9 ott. 1609 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Portico.
Nel 1662 i suoi resti furono trasferiti a S. Maria in Campitelli, divenuta nel frattempo sede generalizia dell'Ordine, dove sono ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] 'edificio. In una soluzione di variante il L. eliminava il corpo centrale concavo, aprendo il livello terreno con un portico perimetrale interrotto soltanto dai due blocchi simmetrici delle scale e degli ascensori.
Il L. non fu tra gli architetti che ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] , che non dovettero essere molto numerose: un affresco con un Miracolo di s. Antonio da Padova dipinto sotto al portico di S. Francesco (Masini, 1666; Malvasia, 1678 [v. anche Indice, 1841]; Oretti), oggi molto deperito; uno "sfondato" nel soffitto ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] di ricostruzione (Napoli 1837), considerava molto di più l'aspetto decorativo con di colonne, statue e bassorilievi sul portico. L'altro intervento, più economico e naturalmente prescelto, fu pensato secondo uno stile neoclassico che negava l'antica ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...