LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] del concorso clementino di architettura, bandito nel maggio di quell'anno, sul tema "Idea di una nobile facciata con portico che possa convenire alla Chiesa d'Aracoeli, sul Campidoglio". Il progetto presentato dal L., ora perduto, era contrassegnato ...
Leggi Tutto
FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] l'83, il rifacimento del piano inferiore, destinato a residenza del governatore, e il compimento del loggiato soprastante il portico della corte d'onore, che dallo scaIone monumentale conduce alla vasta sala dei Mori. Se per tale loggiato, di nobile ...
Leggi Tutto
BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] B. lavora in S. Lorenzo a Condino; nel 1533 sul portico della chiesa di Pellizzano dipinge una Annunciazione, fine per sentimento : parte degli affreschi con Madonna e santi in un portico della chiesa del suo paese nativo, Averara, ora alquanto ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] più appiattite quella di S. Susanna di C. Maderno, e al restauro radicale di S. Crisogono (1626; un ampio portico con quattro colonne doriche tra due corpi laterali di lesene, anteposto alla facciata timpanata), realizzò il rinnovamento dell'esterno ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] venne da lui assunto all'età di dieci anni in onore del suo protettore, il cardinale Gregorio di S. Maria in Portico, che lo adottò e lo introdusse nello stato monastico; poiché questo avvenne quando il cardinale era legato apostolico, fra il 1197 ...
Leggi Tutto
Pittore (Berlino 1788 - Düsseldorf 1862); figlio e allievo di Johann Gottfried, studiò all'accademia di Berlino con F. G. Weitsch. Con il fratello Rudolf (Roma 1786 - ivi 1822), scultore, per interessamento [...] quella di Düsseldorf. Dipinse notevoli ritratti (I figli dell'artista, 1830, Düsseldorf, Kunstmuseum) e soggetti religiosi (Via crucis, 1817, Copenaghen, Thorvaldsens Museum; Sacra famiglia sotto il portico, 1818 circa, Monaco, Neue Pinakothek). ...
Leggi Tutto
Famiglia di marmorarî romani, attivi nei secc. 12º-13º, esponenti significativi dell'arte cosmatesca. Documentata intorno alla metà del sec. 12º con la tomba (distrutta) del card. Guido in SS. Cosma e [...] in chiese romane (S. Saba, S. Croce in Gerusalemme, S. Pudenziana) e tra questi si distingue il bellissimo leone stiloforo nel portico della chiesa dei SS. Apostoli; firmata era anche la base del candelabro pasquale nel vecchio S. Pietro, ora perduta ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] fabbrica del campanile di S. Maria della Quercia a Viterbo, e nel 1491, con Pippo da Firenze, dà il disegno del portico esterno del duomo di Spoleto, d'impronta bramantesca. Lavorò ancora a Urbino e a Todi (1516). Fu bisnonno del pittore Federico ...
Leggi Tutto
ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] che testimoni il suo stile di transizione, di tipo lombardo nella sezione ottagonale dei pilastri, nell'arco abbassato del portico esterno e del cortile, nella decorazione in cotto e nei capitelli a foglia lanceolata. Non sono infatti più giudicabili ...
Leggi Tutto
Architetto e incisore (Roma 1666 - ivi 1729). Allievo e collaboratore di C. Fontana, svolse una feconda attività di incisore di architetture, anche per i volumi editi dal maestro. Architetto dell'Annona [...] Monti, vinto da F. De Sanctis (1723) il cui progetto sembra tuttavia risentire di quello di S.; nel 1725 realizzò l'altare della cappella del Crocifisso e il portico di S. Paolo fuori le mura, crollato nello stesso anno e ricostruito da G. Canevari. ...
Leggi Tutto
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...