BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] Congregazione della Madre di Dio.
Giunse a Roma nel gennaio del 1645 e compì il noviziato nella casa di S. Maria in Portico, sotto la guida dei padre Tommaso Moriconi. Pronunciò i voti solenni il 17 febbr. 1647, passando quindi a studiar teologia con ...
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Scultore e architetto (Gmünd 1330 circa - Praga 1399). Dapprima collaboratore del padre (Heinrich), si deve probabilmente a lui il coro della chiesa di S. Croce a Gmünd. In seguito formò una propria scuola, [...] coro e nella sagrestia; tra il 1366 e il 1367 eresse le cappelle di S. Lorenzo, S. Sigismondo e S. Venceslao e il portico del transetto sud; dopo il 1369 innalzò le volte; nel 1374 il triforio; nel 1392 pose la prima pietra della navata e poi iniziò ...
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1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribuno della plebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] del 76 a. C. 2. Figlio del precedente, console nel 56 a. C., marito di Azia (nipote di Cesare) e patrigno di Ottaviano. In Roma costruì un portico detto, dal suo nome, di Filippo (ma alcuni identificano il costruttore con l'omonimo figlio di lui). ...
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Figlia (m. 11 a. C.) di Gaio Ottavio (v.) e di Azia, perciò sorella di Augusto, sposò in prime nozze Gaio Claudio Marcello (da cui ebbe Marco Claudio Marcello e due figlie), e, rimasta vedova, Marco Antonio [...] Fu universalmente stimata per le elette virtù e per l'alto animo con cui seppe sopportare le sue disgrazie: da lei prende nome il portico d'Ottavia, costruito da lei stessa, o dal fratello in suo onore, presso il teatro di Marcello a Roma. n Il suo ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] San Casciano 1899, ad ind.; U. Berti, Un intagliatore bolognese del sec. XVI, in L'Arte, IV (1901), pp. 21-28; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo a Bologna, in Bollettino d'arte, III (1909), 3, pp. 102 s.; L. Frati, Di A. M. da ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] del Minor Consiglio e di un terzo di quelli del Maggiore, favoriva i nobili vecchi (detti anche del portico di S. Luca) a danno dei nobili nuovi (o del portico di S. Pietro, dal nome delle chiese presso cui i due gruppi si radunavano).Il 15 marzo ...
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1. Generale ateniese (fine sec. 5º a. C.), stratego a Samo insieme con Trasibulo (411), guidò l'armata navale ateniese di Samo nelle battaglie di Cinossema e di Abido. Combatté per Atene con varia fortuna [...] che si trova nel teatro di Dioniso ad Atene e fu costruito adattando a cella una grotta nelle pendici dell'Acropoli, con portico dorico sormontato dal tripode; il monumento fu rialzato con un attico dal figlio di T., Trasicle, agonoteta nel 271 a. C ...
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Pittore (prima metà del sec. 4º a. C.) di Sicione; allievo di Panfilo, perfezionò la tecnica dell'encausto, ma fu abile anche nella tempera. Alcune sue opere, famosissime a Sicione, furono vendute per [...] , cioè suonatore di lira (entrambi a Epidauro); un Sacrificio di buoi, dipinto con uno scorcio audace (a Roma, nel portico di Ottavia); l'Hemerèsios, figura di putto dipinto in un solo giorno; la Stephaneplòkos, ritratto dell'amante Glicera in atto ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Monselice 1737). In gioventù tagliapietre e muratore, si formò in maniera autonoma tra i tardi seguaci di B. Longhena, animando i partiti classici delle sue architetture [...] 1716), la scuola dell'Angelo Custode ai SS. Apostoli, le facciate di S. Vitale (1700) e di S. Nicolò da Tolentino (1706-14, con alto portico classicheggiante sormontato da un frontone aperto al centro da un finestrone ovale tipicamente barocco), ecc. ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] e di Anticoli. Nel 1159, o forse poco prima, papa Adriano IV lo nominò cardinale diacono del titolo di S. Maria in Portico, in un periodo di forte tensione con l'Impero, a seguito dello scontro di Besançon (settembre 1157), tra i legati papali e ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...