GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] poi Quaratesi, costruito da Jacopo de' Pazzi, la cappella del primo chiostro di S. Croce, per cui fu ultimato il portico negli anni Sessanta e la villa di Montughi. Oltre a imprecisati arredi e lavori di carpenteria, per questi edifici vari studiosi ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] del Serenissimo Enrico IV, Christianissimo Re di Francia, e di Navarra, fatta dalla S. di N.S.P. Clemente VIII nel Portico di S. Pietro, Domenica alli 17 di Settembre 1595, Viterbo 1595). Nel frattempo Medici impedì che i Gesuiti protestassero troppo ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] il cortile del palazzo ducale di Gubbio a lui attribuito. Le soluzioni di quest'ultimo - di pianta trapezia, porticato solo su tre lati e privo della soluzione angolare di parasta-controparasta al piano delle soprallogge - differiscono tuttavia per ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il trasferimento del LUDOVISI, Ludovico in palazzo della Cancelleria. Nel cortile dell'edificio il Maderno impostò un insolito portico perimetrale a serliane, ampliando il cantiere anche all'area della facciata e agli interni, per i quali il giovane ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] i più vari spunti, dal Domenichino di Grottaferrata (due Storie dei ss. Mauro e Placido) al rilievo di Bernini per il portico di S. Pietro (Pasce oves meas).
Di questa fase estrema è anche l'ultima impresa decorativa in grande: gli affreschi nell ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] ), il battistero della basilica di S. Maria Maggiore e la chiesa di S. Maria in Trastevere, di cui furono ricostruiti il portico, il battistero (fino all'intervento di B. mai nominato) e la sacrestia ("secretarium"), nonché l'abside (già oggetto di ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] del fratello Lorenzo. La costruzione, che era rimasta interrotta "al di sopra della cornice di coronamento del portico", non poté essere completata, nel settore centrale, dalla balaustra terminale sormontata da sei statue allegoriche di memoria ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] Fama ora perduta) la porta Valbona tuttora caratterizzata dall'alto fregio con enfatica dedicatoria latina ai due sposi e il portico, sul fianco esterno della cattedrale, completante lo spazio aulico di piazza Grande; e come, a Pesaro, la piazza ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] ricevette la tonsura e gli ordini minori e il 17 fu ordinato diacono: ebbe il titolo di S. Maria in Portico, il permesso di raccogliere nello stemma cardinalizio, insieme con l'arma del proprio casato, quella dei Medici e infine il privilegio ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] la porta principale del convento del S. Sepolcro sulla riva degli Schiavoni e nel settembre 1571 fece erigere un portico lungo la sagrestia di quella chiesa di S. Geminiano, dove annualmente avveniva la distribuzione delle doti da lui istituite ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...