FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] e dei dipinti della basilica vaticana pel centenario di S. Pietro e per la santificazione dei 25 beati.Epigrafi latine disposte nel portico e nell'interno del tempio (Roma 1867). L'addobbo dei F. consisté nella copertura dei pilastri con "trine d'oro ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] , 938 e 939), La maggior parte degli atti compresi in questi protocolli sono stipulati a Roma e nel rione Ponte, spesso nel portico della sua casa, o davanti alla chiesa dei Ss. Celso e Giuliano, o anche a palazzo Orsini a Monte Giordano («Actum Rome ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] di pensione" inviati a Parma durante il 1851: la pittura intimista di scene d'interni, soprattutto di luoghi religiosi - Portico gotico di S. Giovanni in Laterano e Interno di S. Maria del Popolo, (Parma, Galleria nazionale) - e quella vedutista ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] che si occupò delle gallerie e dal 1675al 1681di altre parti del palazzo, fra cui alcune porte sotto il portico (di forma uguale ad alcune schizzate nel manoscritto braidense), di particolari decorativi della sala del trono (vedi le grosse ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] , che si ritrovano in altri dipinti del G., quasi presenze fisse sulla scena, e sullo sfondo altre immagini di venditori sotto un portico; la firma del pittore è posta su un quadro appeso a una parete, che illustra un uomo che armeggia con ampolle e ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] , incise e a tutto tondo, cariatidi in bassorilievo e altri elementi decorativi. I due compartimenti laterali e il portico centrale sono arricchiti da cinque pannelli, di cui tre più grandi centinati, posti in basso, raffiguranti episodi della ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] il castello di Milano da fortilizio in splendida residenza della corte.
I lavori eseguiti dal F. nel castello Sforzesco (portico dell'Elefante, loggetta d'angolo, rivestimento a bugnato delle torri angolari e varie sale interne), come il fatto che ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] di cui esisteva una replica di qualità più alta, oggi dispersa, presso gli eredi del messinese G. B. Grosso. Nel portico della chiesa dei cappuccini F. dipinse inoltre una tela raffigurante la Vergine degli Agonizzanti con il Bambino e s. Francesco e ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] di belle arti in Firenze (Gli Uffizi). Al 1846 si datano, invece, Lorenzo il Magnifico e Amerigo Vespucci per il portico degli Uffizi: le statue marmoree scolpite dal G. contemperano le regole neoclassiche con l'attenzione al vero di ascendenza ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] nell'abside del duomo; nel 1872, insieme con C. Cantù e L. di Belgioioso, si oppose al progetto di demolizione del portico della canonica di S. Ambrogio (M. Caffi, Memorie ambrosiane, in Arch. stor. lombardo, XVI[1889], p. 399); nel 1876 faceva parte ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...