BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] di Varsavia), Rovine del tempio di Nerva, Piazza del Popolo con la corsa dei cavalli, Parte del Foro di Nerva e Portico di Ottavia (tutte e quattro già nelle raccolte sovietiche). Che il B. abbia collaborato con il padre, eseguendo le macclúette ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] nuovamente a lavorare per la Fabbrica di S. Pietro. Nel gennaio del 1610 fu attivo come intagliatore di capitelli per il portico della basilica (Pollak, p. 117; Francia, p. 131) e dal 1612 lavorò alla nuova facciata, progettata da C. Maderno, per la ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] giureconsulto Giovanni Sobota; nel 1470 (?), il palazzo del vescovo Torlonio; nel 1470, quello di Coriolano Cippico; nel 1471, il portico della loggia comunale.
Nel 1472 l'A., con Niccolò di Giovanni, fece ritorno a Spalato (la permanenza è attestata ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] dei mercanti della Madonna dell'Orto (oggi nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia, in deposito al municipio di Venezia nel portico di palazzo Farsetti), è attribuita dal Ridolfi (I, p. 356) agli "eredi" e in particolare a Carletto e Gabriele ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] . Giov. Pietro de Ro. Nicola de Porlegia. Alberto da Carrara,in Cremona, II (1930), pp. 345 ss.; Id., Il portico bramantesco della nostra Cattedrale. Alberto da Carrara. Paolo del Sacha detto Bramante. Lorenzo de' Trotti (1491-1550), ibid.,III (1931 ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] prospettica del pal. di Montecitorio e suo il progetto, poi alterato, di pal. Odescalchi. Nel 1656 iniziò la costruzione del portico di S. Pietro, straordinario esempio di architettura aperta ai più larghi effetti di luce e atmosfera, e creò la Scala ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] D. aveva lavorato nella cappella de' Pazzi a S. Croce. Certo i trenta tondi con Teste di cherubini sul fregio del portico corrispondono, per stile, all'opera di D. e della sua bottega confermando l'affermazione dell'Albertini; la data 10 luglio 1461 ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] chiesa di S. Michele Arcangelo a Mazara del Vallo, incarico che risulta affidato a Fazio, con il quale eseguì il portico settentrionale del duomo di Monreale. Nel 1541, nel 1544 e nel 1548 Giandomenico è documentato a Sciacca; mentre precedente al ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , nelle forme consone alla sintassi classica, di quegli elementi medievali che si andavano a sostituire; nel caso specifico il portico che precedeva la facciata venne incorporato nella nuova costruzione (Roca De Amicis, 1984).
Il L. morì a Roma il ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] , la cappelletta del fonte battesimale, sensibilmente trasformata nel 1741 da F. Raguzzini e successivamente nel XIX secolo. Nel portico di S. Gregorio al Celio si trova oggi il monumento funebre di Virgilio Crescenzi, originariamente collocato nella ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...