PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] .
L’opera riprendeva in facciata un progetto assegnato al Mascherino per il palazzo Bonelli, con sovrapposizione di lesene dal portico a bugnato al piano nobile, contrassegnato dall’alternanza di finestre con frontoni e cimase, fino all’attico con ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] di San Marcellino: dotata nel 1156, per pubblica concessione, di un portico in legno davanti all’accesso principale, nel 1186 risulta ormai un palacium con porticato in pietra affiancato dalla poderosa torre ancor oggi visibile, evidentemente così ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] dal granduca Leopoldo II, la statua di NiccolòPisano (1849) e quella del fisiologo Andrea Cesalpino, (1854; entrambe nel portico della Galleria degli Uffizi), opere che lo rivelano attento al gusto purista e al naturalismo. Il F. realizzò poi ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] che ne fecero un simbolo cittadino.
Le tre rappresentazioni giomaliere del C. alla fonte di Nettuno, al portico del Podestà e alla gradinata di S. Petronio raccoglievano un pubblico eterogeneo composto di letterati, artisti, giomalisti, borghesi ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] allo zio Simone appare evidente che era stata formalmente pronunciata una promessa di matrimonio: "Voi sapete che Santa Maria in Portico [il cardinale Bernardo Dovizi] me vol dare una sua parente, e con lidenza del zio prete, e vostra li promisi ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] , si credettero traditi. Quando la situazione stava per divenire drammatica, essendosi i popolari impadroniti dell'artiglieria posta nel portico di S. Lorenzo, il C. affrontò il popolo tumultuante e lo convinse che non esisteva tradimento e che ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] rudere del tempio dedicato a Antonino e Faustina, eretto poco distante. Anche la chiesetta di Piazza di Siena, con un portico di ordine dorico, è da assegnare all'Asprucci. Il gusto dell'A., pur concedendo talvolta a una grazia tutta settecentesca ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] i suoi disegni fu sempre il Guidetti, che nel giugno 1563 iniziò il muro di fondazione del primo pilastro del nuovo portico del palazzo dei Conservatori. Guidetti e Michelangelo morirono nel 1564; nell'ottobre 1564 il D. fu nominato "architetto del ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] legato a Melozzo, di cui il pittore, dopo la cappella Feo, rinsaldò la sintassi. Ma l’idea monumentale del portico abitabile e aperto sullo splendido paesaggio centrale risente delle soluzioni di Cima, del cui linguaggio vengono riproposti anche i ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , pp. 91-93, doc. 89). Nel dicembre 1454, con questo stesso scultore, pattuì di scolpire capitelli e basi di pietra per il portico di palazzo Bolognini.
La collaborazione tra i due è da estendere anche ai lavori di completamento del palazzo: lo stile ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...