Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze 1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di [...] , sintesi del tipo del palazzo fiorentino quattrocentesco creato dal Brunelleschi. Attribuito a B. (1490 circa) è inoltre il portico di S. Maria delle Grazie presso Arezzo, anche esso d'impronta brunelleschiana. Delle molte opere di intaglio in legno ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] parete che inquadra l'altar maggiore e fa da filtro tra lo spazio della chiesa e il coro riservato ai monaci. La facciata con portico a serliana della chiesa di S. Maria degli Angeli alle Croci a Napoli (1639-40), attribuita al F. dal Celano (1856-60 ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] e in collezione privata), alcune teste (due delle quali ad Ardea), l'emblema del concilio ecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, dopo la morte del papa, la maschera e il calco della mano destra di lui (oggi nel Museo ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] di Eversham cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina e da Matteo Rosso Orsini cardinale diacono di S. Maria in Portico, i quali approvarono la scelta del capitolo beneventano.
Durante l'episcopato di G. si riacutizzarono i mai sopiti conflitti tra ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] , attività che conferma le sue doti di disegnatore. Probabilmente nel 1602 realizzò le Teste in terracotta nei pennacchi del portico di pal. Bolognini (poi Salina Amorini), costruito nella prima metà del XVI secolo e già allora decorato da teste ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] 1842: potente segno urbano caratterizzato dalla grande nicchia a lacunari, che è allo stesso tempo prospetto e spaccato, e dal portico in aggetto con otto colonne tuscaniche, è «un’opera degna del Ledoux di Arc-et-Senans, e certamente il più riuscito ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] i raccordi verticali col piano d'ingresso e il piano nobile, realizzi dalla loggia del prospetto sud fino al portico aperto sul giardino una continuità spaziale liberamente variata dai giuochi delle colonne. Anche al piano nobile un lungo canocchiale ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] , a quanto dice Giorgio Vasari (VI, p. 6), dopo aver ammirato le figure della Fede e della Carità affrescate nel portico della Ss. Annunziata (1513-14). La permanenza presso il Pontormo, che secondo Vasari coincise con quella di Agnolo di Cosimo ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] superficie è occupata dai negozi, dai tre bracci della galleria, dagli ingressi ai piani superiori e al teatro interrato. Il portico a doppia altezza è sul limite verso la piazza e definisce la dimensione del modulo verticale ripetuto in alzato. Una ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] nel Museo delle belle arti di Budapest, Bologna 1989, pp. 57 s.; P. Foschi, Le vie di accesso al santuario e la costruzione del portico, in La Madonna di S. Luca in Bologna, a cura di M. Fanti - G. Roversi, Bologna 1993, pp. 170, 173 n. 21; S. Pronti ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...