CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] a penna per la Presentazione al Tempio della volta: Gere). La cappella viene ultimata nel 1589,come risulta da una iscrizione nel portico della chiesa (cfr. anche C. Bertelli, Di un cardinale dell'Impero e di un canonico polacco in S. Maria in ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] realizzato a Firenze da Giuseppe Poggi (1857).
Pur accettando alcuni suggerimenti dal prototipo fiorentino, come il portico fortemente aggettante nel prospetto principale per la temporanea sosta delle carrozze, l'edificio palermitano se ne discosta ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] architettonica ad esse connessa, e l'episodicità di una decorazione parietale "stiacciata" - che la profondità chiaroscurale del portico fa ulteriormente risaltare - inserendola in un contesto che, se si esclude il disegno del cornicione finale, è ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] affrescata con storie di Rinaldo, dal Tasso, nella casa del poeta Cesare Rinaldi; l'affresco sotto l'ultima arcata del portico dell'Annunziata, considerato dal Malvasia la prima opera pubblica che l'A. eseguisse senza aiuti; tutti gli affreschi nella ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] il suo splendore: tre navate. crociera, cupola, colonne dorate, trentadue finestre con vetrate, sette porte dai pilastri lavorati, portico con colonnato. Oggi ne sono sparite perfino le rovine, ancora visibili alla metà del secolo scorso.
Anche della ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] S. Croce, il cui cantiere, avviato nel 1429 dal Brunelleschi e concluso per la struttura tra il 1459 (cupola) e il '61 (portico) ad opera di Giuliano da Maiano, si protrasse almeno fino al 1473, senza peraltro portare l'edificio a compimento. E, nell ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] queste attribuzioni ne sono state aggiunte di nuove, tra cui una figura di Profeta dipinta in una delle vele del portico laterale della basilica di S. Giovanni in Laterano, dove lavorarono gli stessi artisti impegnati nel palazzo (Pulini, 2001 e 2003 ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] , b. 197, f. 13: Piano di esecuzione per il nuovo teatro nella città di Urbino). Progettò inoltre una strada porticata a collegamento tra il teatro e l'attuale piazza della Repubblica, creando così una nuova arteria (oggi corso Garibaldi) nella città ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] ], p. 129). Morì a Firenze nel marzo 1613.
Tra le opere di architettura riferibili con sicurezza all'artista sono il portico della SS. Annunziata (compiuto nel 1599-1601) e la cappella Pucci annessa alla medesima chiesa, terminata però, dopo la morte ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] "casa nova" dei Malatesta a Fano non è possibile pervenire ad alcun riferimento certo (tranne che per le colonne del portico e per quelle delle quattro grandi bifore), dal momento che anche l'arco intagliato del Museo di Fossombrone, creduto dal ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...