Apollonia (gr. ᾿Απολλωνία) d’Illiria Antica colonia dei Corciresi e Corinzi, fondata nell’Illiria meridionale nel 558 a.C., dov’è adesso il monastero bizantino di Poiani (Albania meridionale). Restano [...] rovine di mura in opera quadrata con torri, teatro, portico, tempietto, odeon. Singolare il cosiddetto monumento degli Agonoteti di età antoniniana. ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] della Triade Capitolina a Roma, in quello di Ercole a Cori, in quello di Giunone presso Falerii. Si preferisce considerare portici quelli che circondano i Fori imperiali per il ritmo chiuso del loro insieme affine a quello di un peristilio, ma il ...
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CORNELIA
A. Longo
Figlia di Scipione e madre dei Gracchi. Da un passo di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 31) e da uno di Plutarco (Ti. et C. Gracch., 25 (4), 4) sappiamo che una statua raffigurante C., seduta, [...] con i calzari senza lacci, si trovava anticamente nel portico di Metello e, successivamente, era stata trasferita nel portico di Ottavia. Proprio dai propilei del portico di Ottavia, nei pressi della chiesa di S. Angelo in Pescheria, fu estratta nel ...
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SPEOS ARTEMIDOS
S. Donadoni
È il nome greco di un santuario che alla dea leontocefala Pakhet eresse in Medio Egitto, presso Benī Ḥasan, la regina Hashepsowe (circa 1500 a. C.).
È uno speos che consta [...] di un portico rettangolare scavato nella roccia con quattro pilastri a sezione quadrata (cui dalla parte interna si appoggiano colossi osiriaci) sulla facciata e altrettanti più esili a sostenere il tetto. Una porta nel centro della parete posteriore ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] cit., pp. 259-260).
Treviri: b. di forma assai allungata (m 56,13, senza abside, per m 27,54) con ingresso, preceduto da porticato, su un lato corto, e abside sul lato opposto. Trasformata in chiesa (D. Krencker, Trier, p. 40 ss.; H. Koethe, in Tr. Z ...
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COPONIUS
M. T. Amorelli
Scultore romano della prima metà del I sec. a. C. Sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 41) che erano opera di C. 14 statue che personificavano le altrettante nazioni sottomesse [...] da Pompeo. Erano collocate nel portico presso il teatro che da Pompeo prendeva il nome.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, VII, 1912, p. 375. ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] di Tirinto questo è fatto come il protiro di un tempio ad ante; nel palazzo di Festo esso è a forma di portico. Nella casa greca (case di Delo) assume la forma di un corridoio laterale; a Pompei il vestibolo forma talvolta una rientranza, poco ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] nel 1846, dopo la partenza da Mosca del G., l'edificio venne ristrutturato e ampliato, e solo la parte centrale del portico e della cupola è rimasta fedele al progetto originario.
La costruzione è volta sul fronte della strada e assolve alla funzione ...
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Architetto (Roma 1724 - ivi 1781), attivo a Roma. Accademico dei Virtuosi al Pantheon (1769), divenne poi architetto camerale (1771), favorito da G. A. Visconti, di cui condivideva gli interessi archeologici. [...] Ispirandosi alla spazialità degli edifici classici, completò nei Palazzi Vaticani il portico attorno al cortile ottagono del Belvedere (1773, iniziato da A. Dori) e (dal 1776) ampliò il Museo Pio-Clementino (scala d'accesso, sale a croce greca, ...
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HESTIAIOS (῾Εστιαῖος)
M. B. Marzani
Scultore greco di Salamina in Cipro, figlio di Hestiaios.
È noto solamente dall'iscrizione di una base in marmo bianco trovata nel 1923 a Delfi in un muro della chiesa [...] bizantina, eretta sul luogo del Portico O; lasciata in situ. Nell'iscrizione si firma insieme a Kallikles figlio di Hippokrates. I caratteri della scrittura indicano l'inizio del II sec. a. C.
Bibl.: I. Marcadé, Recueil des signatures des sculpturs ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...