Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] avanzi che possono forse appartenere ad uno stadio, e resti del circo, lungo 420 m, con i carceres a N-E e un porticato con colonne di marmi diversi nella summa cavea.
Monumenti funerari e camere sepolcrali, per lo più con tre arcosoli e talvolta con ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] una piazza (m 205 per 120) con doppio colonnato ionico, con fregio a festoni retti da amorini; lungo il lato N, forse senza portico, passava una strada fra la piazza e la scena.
Questa agorà è forse uno sviluppo, attuato nel II sec. d. C., di quella ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] Un anno dopo fece progetti per un ospedale presso S. Caterina del Funari. Gli si devono anche alcune costruzioni civili minori: un portico nel cortile dietro il coro di S. Giacomo degli Spagnoli, una casa per F. Cagiati in via Frattina, la casa di F ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] lati nord, sud e ovest, si trovano profondi portici: sono strutture piuttosto insolite nell'edilizia ecclesiastica bizantina ricoprono sia le pareti interne sia le parti esterne coperte dai portici: nel naós si trovano un ciclo della Passione, uno ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] un recinto doppio, una nuova ala con una scalinata e un annesso con una grande sala con quattro colonne e un portico con due colonne; la decorazione murale era di mosaico di pietre; un intarsio di pezzi di conchiglia, analogo ai pannelli trovati ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] nuovo", cominciate per volere di Giuseppe Bonaparte nel 1807. Nel 1812 collaborò con Leopoldo Laperuta al progetto del portico e della chiesa nella piazza del Palazzo Reale (foro Murattiano, oggi piazza Plebiscito). Tale progetto, del quale rimangono ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] Lyson, non altrimenti noto. Un gruppo di Zeus e Demos di Leochares è ricordato da Pausania (i, 1, 3) nel lungo portico al Pireo. Plinio (Nat. hist., xxxv, 137) ricorda una imago Atticae plebis di Aristolaos, figlio e discepolo di Pausias. Demostene ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] III secolo. Di una fase ancora più antica (50 d. C.), non è stato ancora possibile stabilire la pianta effettiva.
Il decumano massimo era limitato a N da un portico, di cui si sono rinvenute le fondazioni delle colonne e le rispettive basi. A N del ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] mediante una lunga scala.
Tra le tombe a dado si può ascrivere la cosiddetta "Tomba prostila", che presenta in facciata un portico di due colonne al di sopra del quale la trabeazione aggetta in avanti formando una specie di tetto: si può definire ...
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SKLAVOKAMBOS (Σκλαβόκαμπος)
L. Guerrini
Località della Creta di N-O, situata a circa 10 km ad O di Tylissos e a 20 da Iraklion.
Gli scavi greci condotti intorno al 1940 dal Marinatos hanno riportato [...] (9 e 10). Il corridoio 5 termina ad O in tre ambienti (11-13) dei quali il più settentrionale (13) è un portico-veranda aperto verso l'esterno a settentrione con una serie di tre pilastri, e gli altri due (11 e 12) erano probabilmente adibiti a ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...