Agedabia
D. Whitehouse
(arabo Ajdābiya)
Città della Libia, situata in una regione semidesertica a km. 150 a S di Bengasi e a km. 18 dal mare, in un sito che possiede una risorsa inestimabile, l'acqua, [...] rettangolare, con dimensioni massime di m. 47 x 31. La corte era circondata su tutti e quattro i lati da un portico semplice; la sala di preghiera, profonda quattro intercolumni e larga nove, presentava una pianta a T: cioè un'ampia 'navata' assiale ...
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NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] è il piccolo teatro e alcuni ambienti (tabernae?) aperti verso un peristilio a colonnato che dava da una parte sul portico del Foro e dall'altro sui grandi propilei; questi presentano un fronte di quattro colonne sormontate da un bel fregio con ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] un muro in opera quadrata di tufo e opere idrauliche di età repubblicana, forse in relazione con il tabularium.
Regione IX. - Portico di Filippo. Saggi di scavo nell'area e all'interno della chiesa e del monastero di Sant'Ambrogio hanno portato alla ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] serviva da abitazione, superavano quattro volte quelle dell'apadāna (77 × 43 m). L'ingresso di questo palazzo era costituito da un portico con venti colonne lignee disposte su due file. La sala principale del palazzo, di m 22 × 25, era ornata da sei ...
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MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] una torre quadrangolare. Tali ambienti, e soprattutto quello centrale, ospitavano senza dubbio altari; mentre la sala sopra al portico custodiva forse il tesoro.Questo partito complesso e originale sembra inteso a combinare due soluzioni, quella del ...
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Pittore (prima metà del sec. 4º a. C.) di Sicione; allievo di Panfilo, perfezionò la tecnica dell'encausto, ma fu abile anche nella tempera. Alcune sue opere, famosissime a Sicione, furono vendute per [...] , cioè suonatore di lira (entrambi a Epidauro); un Sacrificio di buoi, dipinto con uno scorcio audace (a Roma, nel portico di Ottavia); l'Hemerèsios, figura di putto dipinto in un solo giorno; la Stephaneplòkos, ritratto dell'amante Glicera in atto ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Monselice 1737). In gioventù tagliapietre e muratore, si formò in maniera autonoma tra i tardi seguaci di B. Longhena, animando i partiti classici delle sue architetture [...] 1716), la scuola dell'Angelo Custode ai SS. Apostoli, le facciate di S. Vitale (1700) e di S. Nicolò da Tolentino (1706-14, con alto portico classicheggiante sormontato da un frontone aperto al centro da un finestrone ovale tipicamente barocco), ecc. ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] O e un'aula absidata ad E. L'Area Sacra, preceduta da un portico a due piani, è divisa in quattro navate da colonnati (non sappiamo se ; nelle pareti di fondo si aprono, dietro un portico dorico, ambienti (forse destinati a negozi di piccoli ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] del concorso clementino di architettura, bandito nel maggio di quell'anno, sul tema "Idea di una nobile facciata con portico che possa convenire alla Chiesa d'Aracoeli, sul Campidoglio". Il progetto presentato dal L., ora perduto, era contrassegnato ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] l'83, il rifacimento del piano inferiore, destinato a residenza del governatore, e il compimento del loggiato soprastante il portico della corte d'onore, che dallo scaIone monumentale conduce alla vasta sala dei Mori. Se per tale loggiato, di nobile ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...