SOPATROS (Σώπατρος)
P. Moreno
2°. - Figlio di Menekrates, tebano. Scultore attivo a Delfi nella prima metà del II sec. a. C. Si conoscono a Delfi anche le firme del figlio Menekrates (v. menekrates, [...] trapiantatasi a Delfi forse con il S. in questione.
Monumenti riferibili a S. 2°: base di calcare con dedica ad Apollo, Delfi, portico degli Ateniesi; si conserva la terminazione del patronimico e l'etnico; E. Loewy, I.G.B., n. 151; G. Daux, in Bull ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] , per lo più di un solo ambiente, una o due fornite di portico, un'altra, ancora di T. I a, con un'aggiunta absidata. quadrato, chiuso sul lato N da un muro e sugli altri tre da portici. Nella metà del lato S si apriva un propileo di ingresso. Alla ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] luce altri tre templi, tutti planimetricamente dello stesso tipo, e cioè con la cella al centro o al fondo di una corte porticata.
Il più prossimo alla piazza è quello che sorge all'angolo nord-occidentale di questa, tra il Capitolium e la curia. Il ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] era probabilmente la sala centrale del lato N, fornita di banchi di marmo lungo le pareti; a O erano due ambienti da bagno. I portici sono un'aggiunta del II sec. a. C. (I. Delorme, in Rev. Arch., xxix-xxx, 1948, p. 252 Ss.: id., Expl. de Délos, xxv ...
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CHAROPINOS (Χαροπῖνος)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., probabile autore - secondo il Pomtow - del fregio S e O del thesauròs dei Sinî. Invero, [...] incisa su una base rettangolare scoperta nel 188o ai piedi del muro poligonale, tra la colonna dei Nassi e il portico degli Ateniesi, conservata ora nel locale museo (sala del thesauròs di Marsiglia). La base, in marmo pario, arrotondata agli angoli ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] , con una messe di sculture in bronzo e in marmo da costituire la più ricca collezione del museo della villa reale di Portici. Interrotti nel 1765, gli scavi proseguirono nel 1828 all'aperto; s'interruppero di nuovo nel 1835 e, dopo una breve ripresa ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] press'a poco rettangolare, ma dai lati disuguali (m 26,60 e m 25,80; m 12 e m 13,80). È circondata da un portico sopraelevato su un gradino, fronteggiato da un canale che raccoglieva le acque piovane della piazza e le acque defluenti dal tetto del ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] Filippo Neri e Felice che s'incontrano a Roma vicino a Monte Cavallo.
Ancora in Bologna, resta nell'ottava lunetta del portico di S. Maria dei Servi l'affresco raffigurante Illebbroso sanato da s. Filippo Benizzi, eseguito nel 1673 (in P. Ferronato-G ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] locali utilizzati anche per altri scopi; ad esempio a Kalaurion o nell'isola di Taso viene indicato come b. un portico. In città più grandi, con popolazione più numerosa, i b. sono generalmente edifici costruiti appositamente; essi possono, nel loro ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] circa, lo spazio cubico centrale è affiancato da due mezzi cubi voltati a botte; è dubbia l'appartenenza del portico della facciata al progetto originale), all'incompiuta Rotonda degli Angeli (1434, i lati dell'ottagono centrale dovevano aprirsi in ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...