FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] : i pulvini del St. Justinus di Höchst, presso Francoforte, per i capitelli, e l'epitaffio di papa Adriano I (Roma, portico della basilica di S. Pietro in Vaticano) per l'epitaffio di Sicardo.Si segnala infine, fra il materiale conservato nel Mus ...
Leggi Tutto
OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] , Conservation régionale des monuments historiques, rapport Archéolabs Arc 93/R1450D). Verso E l'edificio era preceduto da un portico che fu in una fase successiva sormontato da una torre, costruita forse nel secondo terzo del 15° secolo. Alla ...
Leggi Tutto
GUEBWILLER
M. E. Savi
(Villa Gebunwilar nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Haut-Rhin), in Alsazia, a S-O di Colmar.G. deve la propria origine all'abbazia di Murbach (fondata [...] una lunetta contenente la raffigurazione di Cristo tra la Vergine e Leodegario, santo titolare della chiesa. Al di sopra del portico si trova una doppia serie di arcate, cieche nel registro inferiore e aperte a loggia in quello superiore; la facciata ...
Leggi Tutto
SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] d.C., di cui è stata portata alla luce solo una zona limitata relativa a tre ambienti mosaicati e a parte del portico di un peristilio, attorno a cui appare organizzato il complesso edilizio. Notevoli i mosaici policromi sinora messi in luce, tra cui ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] fronte al Broletto, di una piazza, avviata con l'acquisizione di una vasta area dei Beccaria e dilatata progressivamente ad assetto porticato, già presente nella casa di Nicolino de Diversi, maestro delle entrate ducali. Mentre a S, tra il 1350 e il ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , contiguo alla facciata o anche a uno dei suoi lati lunghi (per es. in Egitto). All'interno esso ha quasi sempre un portico, sostenuto da colonne lungo i suoi quattro lati, e può avere una o più fontane per le abluzioni. Altre volte la b. era ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] e lodigiano.L'attività di Pietro Vago, ricordato tra il 1329 e il 1358, si lega alla costruzione del c.d. portico del paradiso, addossato al portale nord del transetto di S. Antonino intorno al 1350, come ricorda un'iscrizione; la fronte occidentale ...
Leggi Tutto
MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] invece con nuove imprese.Tra il 1110 e il 1115, sul lato occidentale della chiesa venne innalzata una possente torre-portico a due piani, che presenta alcuni capitelli ornati con superbe figure di felini. Appena portata a termine, la struttura venne ...
Leggi Tutto
SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] così come il grande chiostro. L'ingresso principale della chiesa per i laici era coronato a N da un poderoso portico, che si trovava di fronte alla parte centrale della città. I portali del prospetto occidentale, destinati alle processioni, erano ...
Leggi Tutto
MASCHERONE
F. Coarelli
Termine architettonico entrato in uso nel XIV sec. per designare un elemento ornamentale a forma di volto umano grottesco o stilizzato, adoperato per lo più come bocca di fontana.
L'uso [...] da fogna, è pure documentata in epoca romana. L'esemplare più conosciuto è la cosiddetta "Bocca della verità" che si trova nel portico della chiesa di Santa Maria in Cosmedin a Roma; la sua funzione è stata per la prima volta riconosciuta dal Canina ...
Leggi Tutto
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...