BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] aquitanico (secc. 6°-7°). Sussistono resti della chiesa del sec. 11°, individuabili in alcuni muri e nella torre-portico, i cui capitelli appartengono alla scultura aquitanica del 1100. Il coro, rettangolare e coperto da una crociera costolonata ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] , l'architetto era già impegnato nel progetto dell'Ospedale degli Innocenti, destinato ad accogliere i bambini abbandonati: nel portico sulla piazza dell'Annunziata, per la prima volta, introdusse i rapporti proporzionali e armonici tra i singoli ...
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KOLIN
B. Chropovský
KOLÍN (ted. Kolin; Colonia Nova, Colonia super Albea nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Boemia centrale a E di Praga, le cui origini vanno ricercate nell'insediamento [...] del 1349, quando vennero innalzate sfarzose abitazioni borghesi; successivamente la piazza cittadina fu circondata da un portico su archi. Le case furono ampiamente rimaneggiate in epoca tardobarocca con facciate riccamente articolate e con complessi ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] si aprono tre finestre lanceolate, sormontate da un piccolo rosone sul timpano; la parte inferiore risulta manomessa da un portico aggiunto nel Settecento. L'interno si presenta interessante per la policromia dell'arcone che precede il coro quadrato ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Congrés espanyol d'història de l'art, Barcelona 1984", Barcelona 1986, I, pp. 49-60; E. Domínguez Perela, Los capiteles del pórtico de Escalada, entre la tradición clásica y la bizantina, lo islámico y la creación local, ivi, pp. 65-75; S. Moralejo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] triangolare dei tratti nell'epigrafia (come nell'epitaffio per papa Adriano I prodotto in Francia e ora a Roma nel portico di S. Pietro in Vaticano).Elemento caratterizzante di quella che può essere definita la rinascenza grafica c. fu l'imitazione ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] il punto di massima espressione della perizia creativa dell'architetto. Nel cortile, generalmente vasto e circondato da gallerie e porticati, domina l'arco a ferro di cavallo, presente con tutte le sue varianti, anche nella sala di preghiera, attorno ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] ad arco unico rampante. Modificata più volte nel corso dei secoli, la fronte sulla piazza 'maggiore', caratterizzata da un basso portico e da due ordini di polifore, si presenta oggi nella veste conferitale dai restauri ottocenteschi, cui si deve il ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] e pertinenze - il chiostro maggiore, sul quale affacciano la sagrestia, la sala capitolare, il parlatorio, oltre al portico della domus hospitalis - appartenuti a un complesso abbaziale, situato ai margini settentrionali della città, che in origine ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] 981). Intorno alla metà del sec. 11° due incendi provocarono il crollo degli ordini superiori della facciata e del primitivo portico; altri due, alla fine del sec. 12° e nel 1225, comportarono la demolizione del coro e la costruzione della cattedrale ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...