SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] tra il 1152 e il 1175, apparterrebbero il disegno della pianta e la costruzione delle tre absidi del capocroce, del portico occidentale - coperto con volta a botte e archi trasversali -, dei muri del transetto e delle navate, nonché l'edificazione ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] chiese erano precedute da un vasto nartece (Souvigny, Saint-Pourçain, Saint-Menoux, Châtel-Montagne) o da una torre-portico (Ebreuil). Souvigny, uno dei principali priorati cluniacensi, mutua direttamente dalla casa-madre le sue cinque navate e il ...
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SOUTHWELL
J.S. Alexander
Centro dell'Inghilterra centrale, nel Nottinghamshire.La cattedrale di S. è una collegiata, fondata in epoca prenormanna, che esercitò in epoca medievale le funzioni di cattedrale [...] a chevron e la porta settentrionale verso la città è di eguale ampiezza e ricchezza. Essa è inserita in un coevo portico a due piani con un'arcata cieca intrecciata che fiancheggia la porta. Il tetto della navata venne ricostruito negli anni ottanta ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] è composto da quartieri d'abitazione, da un bagno pubblico, da una sala con un lato aperto su di un portico, pavimentata con un mosaico a motivi geometrici, floreali e figurati. Una casa patrizia di epoca protobizantina, composta di ventidue ambienti ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] - dove gli archi ribassati, oltre che nell'interno, sono impiegati anche nel portico - e nel S. Domenico, mentre fuori del contesto narnense si ritrovano nel portico di S. Maria Assunta a Lugnano in Teverina. Questo edificio, però, se riprende ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] alla galleria del primo livello del tempio vero e proprio. L'armonia tra le parti è già composta a questo punto: un portico cruciforme unisce la galleria del primo livello a quella superiore che, come la prima, è interrotta da torri d'angolo e ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] di vista più strettamente artistico, l'impianto basilicale a colonne, desinente in una sola abside e preceduto da un portico, trova un collegamento con quello dei Ss. Rufo e Carponio, nell'attuale versione probabilmente della fine dell'età longobarda ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] absidata (7,6 ™ 15,25 m) con paramento in pietra locale e laterizi di riutilizzo: l’edificio, forse preceduto da un portico, era orientato secondo un asse ruotato leggermente più a est rispetto a quello della chiesa più recente.
L’abbazia della S ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] , Stratford, 1984).La primitiva facciata occidentale, costruita dopo l'incendio del 1120, doveva essere preceduta da un basso portico, simile a quello della chiesa di Perrecy-les-Forges (Borgogna), sormontato da una tribuna aggettante, come attestato ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] di a. scolpito nel tempio di Axos o di a. con scritte in bronzo, come sulla Stoà di Attalo ad Atene e nel portico delle Biblioteche a Pergamo. L'altezza vista dall'a. fu ottenuta con la disposizione del lato maggiore del blocco in verticale. Nel ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...