VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] conserva della facciata ideata per la chiesa, di un carattere stilistico non felicemente goticheggiante. Di quel tempo è il portico dei Banchi, la cui paternità si può sicuramente attribuire al V., mentre incertissime sono le attribuzioni relative ai ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] edifici seriali, a uno o due solai, a uno o due portici, per lo più di mattoni, di tipo artigianale, occupati da affittuari dissimile da quanto visto sinora, che pure sembra possedesse un portico anteriore (Redi, 1991).Il sec. 11° dovette vedere la ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] fra Tarda Antichità e Medioevo.Il quartiere del Miliario Aureo era collegato con quello del palazzo imperiale da una strada porticata che attraversava il Padenna e sfociava nella platea maior (od. via di Roma), sulla quale si affacciavano gli edifici ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] lo schema originario, è della seconda metà del secolo (Spatrisano, 1972) e la mole si sviluppa attorno a un cortile porticato quadrato. Il volume del massiccio palazzofortezza è caratterizzato da due fasce orizzontali ben distinte: la prima è un'alta ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] in parte per motivi estetici, archi rampanti sono posti a sostenere la parte superiore dei muri del coro. Il portico occidentale che unisce le due torri aggettanti della facciata è animato da una decorazione vegetale che ebbe ampia diffusione nell ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] la piazza commerciale di Pergamo - con file di botteghe del tipo di ogni tempo, già discusso per la Creta minoica, e portici continui davanti alle larghe porte delle botteghe. Magazzini in Pergamo e altrove, l'arsenale di Philon al Pireo (IV sec.) ed ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] piccole; l'ultimo edificio di questa ala del monastero è la dimora dell'abate, cinta sui lati orientale e occidentale da portici e separata dal passaggio verso la chiesa da "saepibus in gyrum ductis". L'edificio a due piani prevede al piano terreno ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] hanno motivato il collegamento con le miniature di scuola bolognese. Allo stesso periodo è attribuibile il frammentario dipinto sotto il portico del palazzo del Comune, raro esempio di pittura civile a Cremona. Sempre nella chiesa di S. Michele, una ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Gandolfo, La Toscana, l'Antelami e i Campionesi: la scultura nell'Italia centro-settentrionale al tempo del portico della gloria, in O Pórtico da Gloria e a arte do seu tempo, "Actas del Simposio internacional, Santiago de Compostela 1988", Santiago ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] piccole piramidi angolari (Rossi, 1905, p. 25; D'Onofrio, Pietrangeli, 1970, pp. 210-211). La chiesa era preceduta da un portico, che nel 1929-1930 è stato ripristinato secondo le originarie proporzioni emerse dai coevi saggi di scavo (Guidi, 1930, p ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...