RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] della basilica di S. Lorenzo fuori le Mura a Roma - essi si integrano e si completano. Infatti, mentre per il portico della basilica è stato possibile procedere ad un restauro accuratissimo di ricomposizione delle colonne, dei capitelli e del fregio ...
Leggi Tutto
CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] , come in alcuni chiostri dell'area costiera (S. Francesco e S. Domenico a Salerno, S. Francesco a Sorrento) e nel portico originario della cattedrale amalfitana. Si tratta di indicazioni di un gusto che, sebbene non sia estraneo ai paesi dell'Islam ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] il nuovo salone a due piani con la sua anticamera, e regolarizzando gli spazi posteriori: la costruzione di un nuovo braccio, con portico al livello terreno, dà alla corte una forma a U, analoga a quella che si apre sulla piazza.
Nel 1665 il D ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] La m. doveva normalmente presentare un ingresso fortemente individuato o da coppie di torri o da rampe di scale, oppure da un portico o ancora in qualche caso da tutti e tre questi elementi. Nella maggior parte dei casi esso doveva trovarsi sull'asse ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Mecca su una lastra datata 1104 (proveniente da Mosul e ora all'Iraq Mus. di Baghdad; Strika, 1976), ove le arcate del portico che circonda la Ka'ba, ribaltate sul piano, disegnano con una certa fedeltà l'a. del sacro recinto. Da citare è anche la ...
Leggi Tutto
CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] . Gandolfo, La Toscana, l'Antelami e i Campionesi: la scultura nell'Italia centro-settentrionale al tempo del portico della gloria, in O Portico da Gloria e a Arte do seu Tempo, "Actas Simposio internacional, Santiago de Compostela 1988", Santiago de ...
Leggi Tutto
WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] navatelle occidentali e di cappelle orientali, il corpo longitudinale costituito da una navata a dieci campate con un portico settentrionale molto elaborato all'altezza della quinta campata, la facciata occidentale con due torri molto grandi, poste ...
Leggi Tutto
MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] , 1965). La facciata meridionale dovette subire un ampliamento in epoca successiva, probabilmente con l'addossamento di un portico, utilizzato anche come spazio per nuove sepolture. Probabilmente l'edificio disponeva anche di un coro, posto sul ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] del sec. 8° nell'architettura monastica dell'Austrasia e della Neustria (tre navate, una campata di coro, portico occidentale). La nuova tipologia architettonica così realizzata trovò la sua principale area di diffusione nella parte germanica dell ...
Leggi Tutto
RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] , costituito dalla chiesa, dalla cappella di San Agustín, dal chiostro e dal refettorio; la torre campanaria, il portico d'ingresso e le strutture contigue furono invece realizzati in epoche posteriori al Medioevo. Gli inizi del monumento sono ...
Leggi Tutto
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...