ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] alla parte curva del Circo, ma alla cavea del teatro di Balbo. Il Circo Flaminio invece occupava la zona a SO di via del Portico di Ottavia, tra il teatro di Marcello e la via Arenula. È questa la più importante di una serie di scoperte, precedenti e ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] colonne nel mezzo; ad E da un muro al di là del quale c'è un edificio del I sec. d. C. circondato da portici (forse un ginnasio) sopra il quale sono sorte alcune piccole case in età bizantina.
Presso il lato S dell'agorà si ergeva un tempio prostilo ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] a N e a S. Quella S era circondata da case a peristilio che davano sulla strada, quella N era circondata da un portico che lasciava in mezzo il vasto spazio della palestra di circa m 90 di lato. Alla palestra seguivano, lungo l'asse centrale, il ...
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ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] I villaggi, posti in luoghi elevati, mostrano in qualche caso l'esistenza di una struttura particolare di casa con portico, che richiama il tipo del mègaron. Questo carattere dell'abitazione, l'insieme della produzione vascolare dipinta, la presenza ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , ed essendo a un livello più alto, era raccordato al corridoio con quattro gradini larghi m 3,85. Nella zona ad O di questo portico sono venuti in luce i resti di un bagno e una natatio ovale di periodo tardo, posteriore forse al V sec. d. C.; il ...
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KYDIAS (Κύδιας, Cydias)
L. Guerrini
Pittore greco del IV sec. a. C., dell'isola di Kythnos (Eust., Ad Dion. Perieg., 526), contemporaneo di Euphranor.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 130) riferisce il soggetto [...] un apposito edificio nella sua villa di Tuscolo. È incerta l'identificazione col quadro dello stesso soggetto posto da Agrippa nel Portico di Nettuno a Roma (Cass. Dio, 52, 27). Dal Ducati e dal Rumpf è stata avanzata l'ipotesi di riconoscere una ...
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PHANEAS (Φανέας)
G. A. Mansuelli
Architetto, figlio di Kaikos, attivo in Delo nella prima metà del sec. III a. C. La sua opera è ricordata nel testo epigrafico dei rendiconti degli hieropoiòi di Delo [...] ; 4, 43 e A 45). Egli risulta autore di un modello in legno per la porta dei Propilei, dei lacunari lignei nel portico posteriore del tempio di Apollo, delle porte in legno del tempio stesso e di una riparazione al pròdomos del tempio in pòros.
Bibl ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] ma ristretto, fra le due ali, formava il piazzale S, detto Piazzale dei Sacelli. Un secondo piazzale, chiuso a E da un portico, fiancheggiava la villa a N e la separava dal villaggio. Era a livello più basso e vi si scendeva dal Piazzale dei Sacelli ...
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SOPATROS (Σώπατρος)
P. Moreno
2°. - Figlio di Menekrates, tebano. Scultore attivo a Delfi nella prima metà del II sec. a. C. Si conoscono a Delfi anche le firme del figlio Menekrates (v. menekrates, [...] trapiantatasi a Delfi forse con il S. in questione.
Monumenti riferibili a S. 2°: base di calcare con dedica ad Apollo, Delfi, portico degli Ateniesi; si conserva la terminazione del patronimico e l'etnico; E. Loewy, I.G.B., n. 151; G. Daux, in Bull ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] , per lo più di un solo ambiente, una o due fornite di portico, un'altra, ancora di T. I a, con un'aggiunta absidata. quadrato, chiuso sul lato N da un muro e sugli altri tre da portici. Nella metà del lato S si apriva un propileo di ingresso. Alla ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...