Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] gli edifici circostanti possiamo citare una grande aula di età sillana e un tempio a podio del I sec. d. C. avanzato, circondato da portici, a S, e una forica riccamente ornata a N del tempio. Più distanti sono un'aula absidata del II sec. d. C. ad E ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] XMO VII indictione V[I] [- - -]".
Tra la fine del sec. 16° e la metà del 17° la costruzione del portico antistante (1620) e l'aggiunta delle cappelle laterali modificarono l'aspetto primitivo della chiesa, pur senza intaccare radicalmente la fabbrica ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] non notare un riferimento aulico che rimanda al foro di Traiano a Roma, al tipo delle ville romane con portico, ma anche al palazzo di Diocleziano a Spalato, mentre la stessa aula regia trova significativi precedenti nella basilica costantiniana ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] costruita su tre terrazze: la superiore che conteneva il fabbricato principale, la seconda circondata su tre lati da un portico. Al di sotto del fabbricato principale è una cisterna di età repubblicana, divisa in tre navate da pilastri che sostengono ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] alzato era in mattoni crudi, in terracotta o in legno. I templi sorgevano su alti basamenti ed erano costituiti da una parte anteriore aperta e porticata, e da un'altra chiusa, per lo più divisa in tre celle tra loro non comunicanti. Il colonnato del ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] con parasceni. Si notano infine gli apprestamenti per i pali del velano. Dietro la scena è una costruzione, forse portico. Al teatro va probabilmente collegato il vicino tempio detto di Casa Marafioti: è d'ordine dorico con singolarità di elementi ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] Paharpur, Antichak, Mahasthan e Mainamati.
L'entrata del monastero, a est, è costituita da un'imponente scalinata, un portico anteriore e uno posteriore, che si congiungevano alla veranda davanti alle celle, 19 delle quali (distribuite sui lati est ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] negli epigrammi (Anth. Gr., i, 164) fu portato a Roma da Caligola, restituito da Claudio, ripreso da Nerone, che l'espose nel Portico d'Ottavia, e gli fece dorare le ali. A Tespie era una copia dello scultore Menodoros di Atene (Paus., ix, 27, 3, 4 ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] S era imponente e monumentale, tuttavia le case private, troppo vicine al palazzo, ne diminwvaiìo molto l'effetto. A O, un portico a una colonna dava accesso al palazzo, ma gli ingressi principali sembra fossero quelli N e S. La strada minoica che ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] di nomadi. Alcuni di questi edifici maggiori mostrano però di aver avuto anche qualche altra funzione: così uno con un portico interno che per le strutture, per l'esistenza di una singolare pittura, e per il trovamento di piccole are con iscrizioni ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...