Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] luce altri tre templi, tutti planimetricamente dello stesso tipo, e cioè con la cella al centro o al fondo di una corte porticata.
Il più prossimo alla piazza è quello che sorge all'angolo nord-occidentale di questa, tra il Capitolium e la curia. Il ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] era probabilmente la sala centrale del lato N, fornita di banchi di marmo lungo le pareti; a O erano due ambienti da bagno. I portici sono un'aggiunta del II sec. a. C. (I. Delorme, in Rev. Arch., xxix-xxx, 1948, p. 252 Ss.: id., Expl. de Délos, xxv ...
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CHAROPINOS (Χαροπῖνος)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., probabile autore - secondo il Pomtow - del fregio S e O del thesauròs dei Sinî. Invero, [...] incisa su una base rettangolare scoperta nel 188o ai piedi del muro poligonale, tra la colonna dei Nassi e il portico degli Ateniesi, conservata ora nel locale museo (sala del thesauròs di Marsiglia). La base, in marmo pario, arrotondata agli angoli ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] , con una messe di sculture in bronzo e in marmo da costituire la più ricca collezione del museo della villa reale di Portici. Interrotti nel 1765, gli scavi proseguirono nel 1828 all'aperto; s'interruppero di nuovo nel 1835 e, dopo una breve ripresa ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] press'a poco rettangolare, ma dai lati disuguali (m 26,60 e m 25,80; m 12 e m 13,80). È circondata da un portico sopraelevato su un gradino, fronteggiato da un canale che raccoglieva le acque piovane della piazza e le acque defluenti dal tetto del ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] locali utilizzati anche per altri scopi; ad esempio a Kalaurion o nell'isola di Taso viene indicato come b. un portico. In città più grandi, con popolazione più numerosa, i b. sono generalmente edifici costruiti appositamente; essi possono, nel loro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] .L. Tucci, Dov’erano il tempio di Nettuno e la nave di Enea?, in BCom, 98 (1997), pp. 15-42.
- basiliche e portici:
G. Fuchs, Die Funktion der frühen römischen Marktbasilica, in BJb, 161 (1961), pp. 39-46.
P. Gros, La basilique de forum selon Vitruve ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] Carnuntum si trova un grande edificio rettangolare (104 x 143 m): due lati sono chiusi da un muro e due da un portico; un’ala, anch’essa rettangolare, si aggiunge a sud. Fra i vari ambienti disposti soprattutto lungo il perimetro del corpo principale ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] da cui sgorgava l'acqua. Nel III sec. a. C. forse per la sparizione della vena d'acqua, la fontana fu trasformata in un portico e sui pilastri e sulle colonne fu scritto il catalogo dei demiurgi. Poiché la lista comincia con l'anno 279 a. C. e i nomi ...
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FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] III a. C. scolpito su sarcofagi e are circolari. Acquistò presto una tale voga, anche come ornamento architettonico (portico di Atena Poliàs a Pergamo), che si poté parlare di una "ghirlandomania alessandrina". Passato nella decorazione dipinta dell ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...