GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] scambio, reciprocamente vantaggioso, di beni e diritti in Romagna. Al G. rimasero pieni e indivisi i diritti su Dovadola, Portico, Montauto, Castel Ruggero e altri centri minori, mentre Manfredi aveva in cambio la sua quota di diritti nei castelli di ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Schlitting, stese in tedesco tra il 1570 e 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunzio pontificio Vincenzo Dal Portico). Solo nelle pagine che rispecchiano la sua esperienza diretta - quelle dedicate ad alcune città polacche, come Vitebsk che ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] sorta presso il salotto dell'avvocato Girolamo Morano (titolare di uno dei più importanti studi professionali della città) e denominata "Portico della Statera".
Nello stesso anno ebbe dal re la nomina di segretario della Real Camera di S. Chiara. Si ...
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SCHIZZI, Folchino
Alberto Cadili
– Nacque a Cremona, presumibilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, da Pasino di Alberto e da Margherita.
Il padre, membro del collegio dei giureconsulti cremonesi, [...] in S. Domenico (Tiraboschi, 1817, pp. 150-152; Vairani, 1796, p. 44). Dalla fine del XIX secolo essa si trova nel portico antistante la facciata del duomo.
Giacomo ebbe tre figli, Folchino, Luchino e Giovanni (quest’ultimo è attestato a Milano a fine ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] la torre del XIII secolo con il palazzo quattrocentesco per mezzo di una muratura merlata in tufelli al posto del portico originario. Anche il tetto della torre, rialzato di circa un metro, venne modificato e completato da un coronamento con ...
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TACCONI, Innocenzo
Barbara Furlotti
TACCONI, Innocenzo. – Figlio del falegname Francesco e della prima moglie Isabella, nacque a Bologna il 28 marzo 1575 (Zapperi, 1989, p. 19, con genealogia in Appendice).
Dopo [...] con Scene della vita di s. Andrea nella volta della cappella della Compagnia dei Pescivendoli nella chiesa di S. Angelo al portico di Ottavia (D’Amico, 1981, pp. 143 s.). Intorno agli stessi anni dipinse per il duomo di Tivoli una pala raffigurante ...
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MARINONI, Giovanni Battista (Giambattista), detto Giove. – Nacque a Venezia il 4 ott. 1596, nella parrocchia di S. Giovanni in Oleo o Novo, da Bernardino «peatèr» (conduttore di grosse imbarcazioni a fondo [...] volontà, aggiungendo all’indomani un codicillo. Il M. disponeva tra le altre cose che i quattro quadri collocati nel portico della sua abitazione fossero consegnati al parroco di S. Fosca per essere esposti nell’organo della chiesa nella festa della ...
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MARRACCI, Ludovico
Lisa Saracco
– Nacque a Torcigliano di Camaiore il 6 ott. del 1612, secondogenito di Antonio e Margherita di Michele Marracci. Nel 1627, a Lucca, entrò a far parte della Congregazione [...] : Minervae Romanae Palladium oratio habita pro studiorum renovatione in almo vrbis Archigymnasio, Romae 1659; Memorie di S. Maria in Portico di Roma…, Roma 1667 (2a ed. accresciuta, ibid. 1675; successiva ed. riv. e annotata da G.M. Corrado, ibid ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] di Dovadola: a questo, fra i principali capi militari guelfi, rimasero pieni e indivisi i possessi e i diritti su Dovadola, Portico, Montauto, Castel Ruggero e altri castelli, mentre il G. aveva in cambio la quota di diritti di Guido Salvatico nei ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di Roma (s.n.t., ma 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe Fregni di Modena sulle iscrizioni del portico del Pantheon di Agrippa (s.n.t., ma ancora 1901); Lugnano città teverina e la sua celebre collegiata di S. Maria ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...