MOLA, Giacomo
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio, presso Balerna, diocesi di Como, intorno al 1576 da Aurelia della Porta (Gilardi) e da Giovan Pietro «della Molla», appartenente a un’antica famiglia [...] la costruzione del Lungotevere), riguardanti la disposizione del dormitorio, del refettorio e delle scale, l’ampliamento del portico prospiciente quella stessa parte del complesso, la sistemazione della facciata già definita da D. Fontana (Mola, in ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] in qualche modo al Pantheon e, nella definizione delle facciate, all'architettura berniniana; il cortile profondo tre campate del portico costituiva l'elemento di filtro tra l'atrio barocco e la nuova aula: La commissione giudicatrice, dopo avergli ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] maturità.
Solo parziale può essere l’elenco delle numerose opere documentate ma non pervenute. Nel 1486 dipinse il portico della chiesa dello spedale della Misericordia e due anni dopo quello della chiesa dell’infermeria degli uomini dello spedale ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] della cripta della chiesa e di una sepoltura monumentale destinata ad accogliere le sue spoglie. Fece costruire, inoltre, un portico in cui potessero adunarsi, nei giorni di mercato, gli ufficiali e i notabili del Comune, che erano soliti riunirsi ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Matteo e Gian Giacomo da Lugano e Martino Bissone si impegnarono a realizzare la balaustra lapidea sopra la trabeazione del portico del palazzo della Loggia di Brescia, su modello di Piantavigna (Zamboni, 1778, p. 81); il lavoro non fu tuttavia ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] (Roma riceve la sua perpetuità dalla religione) e la volta del cortile del Belvedere in corrispondenza dei due ingressi del portico (Artes resurgent, Impleat orbem).
A partire dal 1778, per un decennio, Unterperger lavorò alla Copia delle logge di ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] intuiti quali potenziali mezzi di "demistificazione" e "costruttiva ribellione" (R. Marangoni, A proposito della XXXII Biennale, in Il Portico, I [1965], 3, p. 18). Il dipinto Men made paradise (1962-63: Modena, collezione privata), che la segreteria ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] Albani e le arti…, pp. 140-142). Una seconda versione del Clemente XI fu spedita a Montecassino e collocata nel portico del chiostro bramantesco dell'abbazia. Si tratta dell'ultima delle quattro statue che il M. scolpì per i benedettini, parzialmente ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] Catania e Colón di Buenos Aires nel 1967; Regio di Parma, Municipale di Reggio nell’Emilia e Massimo di Cagliari nel 1968; Portico di Ansperto a Milano nel 1969; Opera di Roma nel 1975; Verdi di Sassari nel 1976; Sferisterio di Macerata nel 1977 ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] sarcofagi come quello con la rappresentazione delle Nereidi che portano le armi di Achille (Musei Vaticani, cortile ottagono, portico ovest, inv. 874) e di tripodi. Rilavorò inoltre frammenti architettonici e oltre quaranta lastre di marmo in forma ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...