DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] ; la riduzione del soppresso monastero dei teatini con annesso teatro all'italiana a Varsavia, e infine la facciata di una chiesa, i portici e un arco trionfale per la piazza principale di Lisbona (Dei Rosso, 1816, pp. 12 s.).
Il D. morì a Firenze il ...
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RIVALTA, Andrea
Chiara Carpentieri
RIVALTA, Andrea. – Non ci sono notizie certe sulla data e sul luogo di nascita di questo scultore, che dal 1603 operò presso la corte sabauda sotto Carlo Emanuele [...] nel 1663 fu collocato a palazzo reale (i cui lavori iniziarono nel 1646) all’interno di una nicchia sotto il portico (art. 196, II, Registro delle spese fatte nella fabrica del Palazzo Reale).
Per quest’occasione la statua venne riadattata in ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] parte. Settantadue pezzi altrettanto vari erano invece sua proprietà esclusiva, formando la sua raccolta privata. Sei colonne, già nel portico di S. Saba, costate con il restauro più di 5000 scudi, erano proprietà comune con lo scalpellino Giuseppe ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] , p. 291), il gruppo si trova attualmente nel Museo F. D. Guerrazzi, villa Fabbricotti, Livorno.
Il Dante del portico degli Uffizi, quarto lavoro monumentale del D., fu scolpito in seguito alla proposta del tipografo fiorentino V. Batelli, approvata ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] , 1963, p. 59 fig. 865; Marchini, 1975, p. 169).
Nel maggio 1470 D. era di nuovo a Prato dove dipinse all'interno del portico "del palazzo de' Signori un ampio arazzo di color rosso, ornato di gigli d'oro, coll'arme de' Petrucci nel mezzo, e sopra il ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] G.P. Schor e E. Ferrata, eseguì una Gloria nell'altar maggiore, come sfondo per il tabernacolo contenente l'immagine della Madonna in portico che diede origine alla chiesa. Il pagamento al D. risale al 14 dic. 1667 (ibid.). A datata 19 sett. 1671 una ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] (conservato nella sala XII della Pinacoteca di Brera) o quello di Giuseppe Bossi, collocato nel lato nord del portico superiore dell’Accademia braidense, particolarmente pregevole per la sensibile resa del volto. Mosso e carico di energia è anche ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] . Il 1° giugno G. fu incaricato, con il cardinale Giovanni dei Ss. Giovanni e Paolo e Gregorio di S. Maria in Portico, di una missione presso Federico Barbarossa a San Quirico d'Orcia.
I legati dovevano ottenere dal re la garanzia della sicurezza del ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] un S. Rocco del Francia nella chiesa della Morte; l'Assunta in S. Maria della Vita; la prospettiva negli archi del portico dell'Annunciata; nella chiesa di S. Giuseppe un S. Onofrio a pendant del S. Sebastiano del Francia; il Crocifisso nella prima ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] . Nel maggio del 1307 denunziò un suo scolaro, il fiorentino Paolo di Sinibaldo, per averlo insultato e aggredito sotto il portico davanti alla sua casa, nella parrocchia di S. Martino dei Caccianemici. Un'aggressione simile subì il 13 luglio 1316 a ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...