FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] della sua privilegiata posizione strategica. Esso fiancheggiava infatti la basifica di S. Pietro e passando per il portico o ancora meglio per la chiesa stessa si potevano raggiungere comodamente gli appartamenti pontifici del palazzo Vaticano, al ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] a due piani per gli uffici e da due corpi laterali, a un solo livello, comprendenti il teatro e la palestra. Il portico di accesso a quest'ultimo ambiente era decorato da affreschi di G. Piccolo, ispirati allo sport e alle attività ginniche. La ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] di 6 statue, opera del famoso argentiere Luigi Valadier. Sempre al mecenatismo dell’arcivescovo è da ricondurre il portico neoclassico incastonato nella facciata romanica del duomo di Monreale, iniziato nel 1771. Nello stesso anno venne dato avvio ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] stesso anno.
Nel frattempo il M. diede alle stampe, nel 1645, una serie di 48 acqueforti raffiguranti i pilastri del portico della chiesa di S. Bartolomeo in Porta Ravegnana a Bologna, intitolata Freggi [sic] d’architettura e dedicata al conte Ettore ...
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VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] di Cesena (Bersani, 1995). L’evento più significativo del 1882 fu la morte del padre, al quale elevò un monumento nel portico del Verano, impegnandosi in seguito a portare a termine le sue opere.
L’impegno di maggior rilievo riguardò l’abside di S ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] la Genealogia nobilium Romanorum de Capisucchis (1653), del teologo e dotto arabista L. Marracci Le memorie di S. Maria in Portico di Roma (1657), del cistercense cardinale G. Bona i Principi e documenti della vita cristiana (1676, ed. postuma nella ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] Bartolomeo detta badia dei Rocchettini). Nell’aprile 1370 figura anche come vicario del cardinale diacono di S. Maria in Portico, Hugues de S. Martial, allora arciprete della basilica vaticana (Urban V, Lettres communes, 1954-89, n. 25819). Da questa ...
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VICEDOMINI, Vicedomino
Marco Ciocchetti
(Visdomini Visdomino). – Nacque a Piacenza nel secondo decennio del XIII secolo, da un ignoto esponente dei Vicedomini (o Visdomini), un’importante famiglia piacentina, [...] meno intransigente mostrò poche settimane dopo a Cremona, arbitrando un conflitto fra il capitolo cattedrale (che dovette distruggere un portico davanti alla chiesa) e il Comune. Nell’ottobre del 1272 collaborò con gli emissari di Carlo d’Angiò per ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] a Velo d’Astico con episodi relativi alla cacciata di papa Pio VI da Roma e alle campagne napoleoniche entro un portico illusionistico (ibid.).
Lo stile di Moro «dalla pennellata povera, [dal]l’uso dei colori piuttosto smorzati, e [dal] la tipologia ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] isolato, che avrebbe affrontato più volte nel corso del successivo quindicennio.
La compatta massa volumetrica, preceduta da un portico trabeato sorretto da quattro colonne in marmo rosa, si articola all’interno con la sequenza assiale di vestibolo ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...