SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] Breve notizia..., in Architettura nel Settecento..., cit., p. 174), pure progettata dal maestro, che già nel 1725 aveva eretto il portico della basilica aiutato forse da Salvi ([Kieven], 1991, p. 68). Lavoro autonomo d’esordio fu nel 1728 la macchina ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] 1488 della "Giovanni Guinigi, Lorenzo Dati e C.", Arrigo, che nello stesso anno era "giovane di bottega" della "Gregorio del Portico e C.", e infine Lorenzo e ser Giovanni. Giovanni fu uno dei notai lucchesi più affermati nei primi decenni del sec ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] - e le pitture di gusto archeologico nella sala pompeiana del piano terra. Nello stesso periodo ultimò i dipinti del portico esterno superiore (lato nord) del teatro Politeama, progettato da G. Damiani Almeyda, realizzando figure - La Vittoria, La ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] (ibid., p. 53).
Grazie ai Serristori, nel giugno 1690 il L. dipingeva anche quattro lunette, molto danneggiate, nel portico dell'ospedale di Figline e due pendants rappresentanti l'Apparizione della Vergine a s. Filippo Neri e il Transito di s ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Andrieu, III, p. 223). Sappiamo inoltre che in data imprecisata provvide a consacrare la chiesa romana di S. Maria in Portico. Non sono del tutto certi suoi rapporti con Cassiodoro, che nel 523 era succeduto a Boezio quale magisterofficiorum. Nel 524 ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] dipinto La Resurrezione di Cristo (Celano) ed elaborò un bozzetto di un affresco (non eseguito) per il portico dello stesso camposanto, raffigurante L’anima beata, noto dalla riproduzione eseguita su disegno di Simonetti (Tarantini). In competizione ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] chiaroscurale in virtù del forte arretramento dei blocchi intermedi e dello stesso corpo centrale, concepito in forma di portico esastilo posto su un alto basamento accessibile da una scalinata. Questa seconda redazione non convinse pienamente il ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] alle cerimonie papali che non avevano natura cultuale. Trasformò inoltre l’ingresso al complesso dei palazzi, facendo costruire un portico e una torre che sovrastava la porta principale, chiusa da ante e cancelli di bronzo. Sopra la porta venne ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] furono illustrate in una sua dotta pubblicazione del 1848, contenente anche il rilievo del vestibolo vignolesco (Il portico detto del Vignola esistente nel... palazzo di Toscana in Roma, con progetto per la continuazione dello stesso palazzo ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] , come la Pragmatica Sanctio di Carlo VIII nel quale egli aveva apposto il proprio nome sul disegno a penna di un portico (Lesellier, 1931, p. 236). Aveva il gusto degli emblemi e dell'esoterismo, come rivelano le sculture di S. Luigi dei Francesi ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...