NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] da Settignano – a confermare una felice sintesi tra naturalezza e tradizione.
Nel 1841 ricevette l’incarico di decorare il portico della chiesa di Follonica con due bassorilievi, da consegnare entro la fine del mese di marzo per essere poi realizzati ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] scena in cui largo spazio è occupato da un edificio con la facciata segnata da erme a rilievo che si erge su un portico sorretto da colonne ioniche. Si tratta di un tipo di composizione che richiama alcuni disegni di Polidoro, o della sua scuola, che ...
Leggi Tutto
CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] nuove strade e costruiti splendidi edifici, lavori di cui il C. affidò la direzione a Galeazzo Alessi.
Sono da ricordare il portico S. Angelo della Pace e il ponte della Bastiola, nonché l'ammodernamento del palazzo dei Priori, dove il C. pose la ...
Leggi Tutto
LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] dalla produzione di carattere profano se non per una maggiore importanza concessa all'architettura - come nel caso del portico che, sulla sinistra, occupa metà del Ritorno del figliuol prodigo - e per una minore dinamicità complessiva.
La data ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] nel progetto di un teatro diurno esedre alle estremità dei corpi laterali, collegati all'edificio centrale da un portico architravato; una scelta che rivela la grande ammirazione per l'opera di Giacomo Quarenghi, conosciuta grazie al volume ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] edificato su suolo che faceva parte dei giardini del C., il quale a sua volta aveva eretto accanto a essa un leggiadro portico. Si trattava della celebre casa ancor oggi esistente - anche se molto manomessa - al n. 44 di via del Sudario, importante ...
Leggi Tutto
INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] una cupola ottagona con struttura metallica, rivestita esternamente da lastre di alluminio traforato con motivi a stella. Il portico antistante l'ingresso è delimitato da colonne monolitiche con capitelli corinzi che sorreggono una trabeazione ed un ...
Leggi Tutto
SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] di ‘vera peste’, salvo poi essere tragicamente smentito dai fatti.
Morì a Venezia nel 1636 e fu sepolto nel portico della chiesa dei Servi.
Il testamento attesta orgogliosamente il suo successo professionale: pur non avendo ereditato quasi nulla dai ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] del 20 sett. 1580 respingeva la proposta di erigere una balaustra sul cornicione del lato del giardino mancante di portico. Già ammalato nel novembre 1580, nel gennaio o febbraio 1581 l'artista era nuovamente a Venezia: sperando di ristabilirsi ...
Leggi Tutto
CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] figurista Giuseppe Pedretti, molte e belle prospettive in casa dell'avvocato Magnani, gli ornamenti alle finestre sotto il portico del collegio Moritalto) resta solo la scala del palazzo senatorio Bolognini di via S. Stefano, per altro pesantemente ...
Leggi Tutto
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...