Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Arévalo (Ávila), Cuellar, Sahagún, Toledo ecc.
Opere di transizione al gotico, degli ultimi decenni del 12° sec., sono: Pórtico de la Gloria nella cattedrale di Santiago de Compostela; cattedrale di Ávila; navata della cattedrale di Zamora. Da monaci ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] ha confuso le loro opere; notevoli: Capriccio architettonico con il Pantheon (1758, San Pietroburgo, Ermitage); Veduta del portico di San Pietro (Parigi, Louvre, Département des arts graphiques); Entrata del Pantheon (La Valletta, Museo delle belle ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] ritrovano anche in molti castelli. I castelli di Balleroy, di Beaumesnil, di Cany, quello di Benouville soprattutto, col suo portico colossale a graziosi capitelli ionici, sono tra le più belle dimore francesi, ma non hanno più nulla di normanno.
Il ...
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MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] del modello insuperato di palazzo Farnese: facciata a sviluppo longitudinale con bugnato d'angolo e predominio di parete piena, cortile a pianta quadrata con portico ad arcate di tipo classico, ampia scala a rampe contigue facenti capo al braccio di ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] cui la tradizione riferisce il tempio di Giove. La difficoltà, nata dall'assenza intorno al tempio di tracce del grande portico delle Danaidi che lo contornava, si può risolvere pensando ai gravi danni subiti dal colle durante l'incendio neroniano, e ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
Arnaldo MOMIGLIANO
Biagio PACE
Città ionica dell'Asia Minore. Il suo nome, evidentemente connesso con quello della città cretese Priansos, costituisce uno dei tanti indizî [...] è a forma rettangolare (m. 128 × 95), circondato su tre lati da sale a colonne doriche e sul quarto da un grandioso portico sacro, lungo m. 161, elevato su sette gradini con colonne doriche e ioniche; esso fu fondato da Oroferne a metà del secolo II ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] Sinesio di Cirene (Epistola CXXXV), verso il 402 d. C., parla d'un proconsole d'Acaia che aveva spogliato il portico delle "tavole" dipinte, portate certamente a Costantinopoli: sembra che queste fossero fissate al muro. Plinio (Nat. Hist., XXXV, 58 ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] medievale. Si aprono sulla via le piazze XX Settembre e del Carmine. Dirimpetto a questa, alcuni gradini sottopassanti un portico conducono alla vastissima Piazza Garibaldi, che ha al centro una fontana ed è sede di un vivace mercato settimanale, al ...
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PRIVERNO (fino al 14 luglio 1928, Piperno; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, fino al 1934 appartenente alla provincia di [...] di questo periodo i muri laterali delle navatelle con finestre di sesto tondo, i quattro piloni dell'intercrocio e il grandioso portico riconosciuto simile a quello di S. Filiberto di Digione e che perciò segue lo stesso concetto che è stato adottato ...
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SAGRATO
Emilio Lavagnino
Le facciate delle chiese sono spesso precedute da un ripiano elevato per qualche gradino sul livello stradale. Questo ripiano detto sagrato ha la duplice funzione di creare [...] in ragioni di comodo, ma la sua origine strettamente architettonica si può spiegare con una sorta di semplificazione o trasformazione del portico. Lo si può tuttavia anche avvicinare, specie per l'idea della scala d'accesso, al pronao che precede l ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...