Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] si fece strada la volontà di abbatterlo per costruire al suo posto uno stadio moderno: alla fine fu deciso di salvare il porticato curvo con archi a tutto sesto.
Tra gli altri impianti di maggior prestigio ricordiamo il Rose Bowl di Pasadena (104.700 ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] del chiostro; alla fine del sec. 14°, sotto il vescovo Gutierre de Toledo (1377-1389), venne ricostruita la chiesa; il portico e il campanile furono terminati nel sec. 15° avanzato. Nel complesso l'edificio s'ispira a modelli francesi, ed è vicino ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] fronte al Broletto, di una piazza, avviata con l'acquisizione di una vasta area dei Beccaria e dilatata progressivamente ad assetto porticato, già presente nella casa di Nicolino de Diversi, maestro delle entrate ducali. Mentre a S, tra il 1350 e il ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] e lodigiano.L'attività di Pietro Vago, ricordato tra il 1329 e il 1358, si lega alla costruzione del c.d. portico del paradiso, addossato al portale nord del transetto di S. Antonino intorno al 1350, come ricorda un'iscrizione; la fronte occidentale ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Göttingen, XII, 1912, fasc. 5, p. 12). Per l'acropoli, v. la veduta aerea, in Ath. Mitt., 73, 1958, Beil. 125; per il portico a S del tèmenos di Zeus Polièus: Πρακτικὰ, 1952 (1955), pp. 553 ss.; tav. i; per il santuario rupestre a S del Pythion: ibid ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] p. 249) assegna al F. anche il rilievo in gesso con il busto della Vergine posto sopra la porta d'ingresso nel portico della chiesa superiore.
Proseguiva in questi anni anche la decorazione di S. Maria in Vallicella che impegnò il F., sempre accanto ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] legno, ha funzione architettonica e poggia sopra una base di pietra o sulla schiena di un animale. Caratteristico è il portico, khilāni; d'importazione occidentale, che serve da entrata agli edifici. Assai notevoli sono anche le mura della città, con ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] posta agli ultimi decenni del XIII sec. a. C. Gli ambienti nei quali i p. si sono conservati sono la sala del trono, il portico, il corridoio 49, la sala 50. In tutti questi p. lo schema decorativo è sempre lo stesso: una serie di riquadri di egual ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] del VII sec. (forse soloniana), che con un andamento a linea spezzata attraversa oggi il Telestèrion da O a S, passa sotto il portico di Philon e ricompare presso l'angolo S-E risalendo verso N. La cinta di Pisistrato (VI sec. a. C.), in bella opera ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM (v. vol. VII, p. 1186)
G. Piccottini
La sostanziale scomparsa della città romana scavata fino agli anni Trenta è compensata in parte dall'avvio di nuove indagini, [...] verso un'altra sala, ugualmente conclusa da un'abside. Su tre lati della piazza del foro (O, S ed E) era un portico a pilastri; l'intero complesso veniva ad assumere le dimensioni ragguardevoli di m 119,75x95,4. L'entrata di rappresentanza al foro si ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...