DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] nuovo", cominciate per volere di Giuseppe Bonaparte nel 1807. Nel 1812 collaborò con Leopoldo Laperuta al progetto del portico e della chiesa nella piazza del Palazzo Reale (foro Murattiano, oggi piazza Plebiscito). Tale progetto, del quale rimangono ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] Lyson, non altrimenti noto. Un gruppo di Zeus e Demos di Leochares è ricordato da Pausania (i, 1, 3) nel lungo portico al Pireo. Plinio (Nat. hist., xxxv, 137) ricorda una imago Atticae plebis di Aristolaos, figlio e discepolo di Pausias. Demostene ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] III secolo. Di una fase ancora più antica (50 d. C.), non è stato ancora possibile stabilire la pianta effettiva.
Il decumano massimo era limitato a N da un portico, di cui si sono rinvenute le fondazioni delle colonne e le rispettive basi. A N del ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] mediante una lunga scala.
Tra le tombe a dado si può ascrivere la cosiddetta "Tomba prostila", che presenta in facciata un portico di due colonne al di sopra del quale la trabeazione aggetta in avanti formando una specie di tetto: si può definire ...
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ALLUCINGOLI, Gerardo
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Di nobile famiglia lucchese, parente del papa Lucio III, era già stato eletto vescovo dal clero lucchese, quando venne creato nel 1182, proprio da Lucio III, cardinale diacono [...] . L'A. dovette, infatti, recarsi in Terra di Lavoro con l'altro cardinale Gregorio diacono di S. Maria in Portico per organizzarvi la resistenza ai tentativi di Marcovaldo di Anweiler e di altri signori tedeschi di prendere il controllo politico e ...
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SKLAVOKAMBOS (Σκλαβόκαμπος)
L. Guerrini
Località della Creta di N-O, situata a circa 10 km ad O di Tylissos e a 20 da Iraklion.
Gli scavi greci condotti intorno al 1940 dal Marinatos hanno riportato [...] (9 e 10). Il corridoio 5 termina ad O in tre ambienti (11-13) dei quali il più settentrionale (13) è un portico-veranda aperto verso l'esterno a settentrione con una serie di tre pilastri, e gli altri due (11 e 12) erano probabilmente adibiti a ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] Il teatro, ricostruito in laterizio nel periodo imperiale, presenta la galleria superiore a colonne e il portico esterno; la frons scenae ha nicchioni e un portico corinzio; l’orchestra è stata adattata nel 2° sec. per giochi gladiatori. Di laterizio ...
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Ingels, Bjarke. – Architetto danese (n. Copenaghen 1974). Diplomato alla Royal Academy di Copenaghen e alla Universitat Politècnica della Catalogna, collaboratore di R. Koolhaas a Rotterdam (1998-2002) [...] realizzazione in Italia i progetti per la nuova sede delle Acque minerali San Pellegrino a Bergamo, la cui costruzione è stata avviata nel 2017, e Portico, edificio sviluppato per il quartiere City Life di Milano, in fase di completamento nel 2023. ...
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GALILEI, Alessandro
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze il 25 luglio 1691, morto a Roma il 21 dicembre 1736. In gioventù da alcuni signori inglesi fu condotto in Inghilterra dove rimase 7 anni. [...] la sua bellezza dal contrasto fra l'imponenza delle masse, colonne e lesene poggianti sopra alte basi, e i vuoti del portico e loggia superiore: ne risulta una grandiosità fastosa e insieme uno slancio, che si risolve innalzando verso il cielo le ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ., II, 3, 9) unita col Liceo in modo da formare un ginnasio completo. Nella grande villa tiburtina di Adriano abbiamo notizia di un portico detto Pecile, di un odeo, di un Canopo, di un Pritaneo, e persino di Inferi (vita Hadr., 26, 4).
È noto quanta ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...