Scultore, nato a Viterbo il 31 maggio 1816, morto il 1° giugno 1892 a Firenze, dove da giovane s'era trasferito. Fu dapprima orafo: nel 1838 si recò a Vienna, dove studiò incisione nell'Accademia. Forzato [...] a Firenze. Altre opere: il monumento a G. B. Niccolini in S. Croce, le statue di Nicola Pisano e del Cesalpino nel portico degli Uffizî, a Firenze; la Pietà (a Berlino), la Civiltà toscana, L'amor filiale, la Pia dei Tolomei, Ippolito e Dianora dei ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] lungo tutti e quattro i lati del cortile negli edifici più sontuosi, o lungo due o uno di essi nelle abitazioni più modeste. Tale portico si ripeteva a tutti i piani: al terreno, ov'esso s'incontrava con l'androne d'ingresso, era la scala. Tale norma ...
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Grosso comune della provincia di Mantova, sulla destra dell'Oglio, in regione pianeggiante e ben irrigata, d'inverno umida e nebbiosa. Ha una superficie di 18,86 chilometri quadrati, in prevalenza (kmq. [...] allusione al nome di Bozzolo, è un alberello di bosso con il motto viret et virebit.
Notevole è il palazzo comunale, con portico e con la torre del secolo XIV. Restano inoltre avanzi del grandioso palazzo Gonzaga del sec. XV, ora malamente adibito a ...
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PORTO CIVITANOVA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
CIVITANOVA Cittadina delle Marche, nota stazione balneare, situata a S. del M. Conero, in provincia di Macerata. Già frazione di Civitanova, divenne [...] a 5 m. s. m., ha pianta regolare; una grande piazza è al centro, aperta sul mare e addossata al palazzo ducale, con portico (ricordo dei feudatarî papali Sforza-Cesarini; sec. XVI-XVIII).
Il piccolo territorio comunale (8,48 kmq.; tra le isoipse di m ...
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Città dell'Inghilterra, nella March of Ely (la quale occupa la parte settentrionale del Cambridgeshire, ma è amministrata come una contea a sé), situata su un'elevazione sulla riva sinistra del fiume Ouse. [...] pochi frammenti, sono scolpiti in tardo stile romanico. Sul principio del sec. XIII fu aggiunto all'estremità occidentale il portico o "galilea"; tra il 1235 e il 1251 la parte orientale della chiesa venne allungata con sei campate, splendido ...
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MALPAGA
Carlo Calzecchi Onesti
. Castello che sorge presso la riva sinistra del Serio nel territorio comunale di Cavernago, 12 km. a SE. di Bergamo. Originariamente fu costruito dai Visconti nel secolo [...] e sua moglie accolti da una brigata di giovani e donzelle, dipinta da un continuatore della maniera degli Zavattari. Nel portico del cortile dipinse varie scene il Romanino. Nelle stanze terrene fu svolto, a cura di un Martinengo, nipote di ...
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Architetto. Nacque a Verona nel 1717, vi morì nel 1788. Studiò sotto varî maestri, indi fu nominato ingegnere militare. Mandato poi a Roma dal suo mecenate marchese G. B. Spolverini perché si perfezionasse [...] dei conti Vigo in Sommacampagna (non ultimata e ora sede municipale). Testimonio della sua valentia è il disegno del portico del Teatro filarmonico da lui costruito soltanto in parte e ora ultimato con qualche modificazione dall'architetto Ettore ...
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Distribuzione fatta al popolo di una determinata quantità (congius) di olio o di vino da un magistrato o da un aspirante a una magistratura. Quest'uso sussisteva già durante la repubblica (anzi lo troviamo [...] somma. Nell'arco di Costantino vediamo l'imperatore che presiede alla distribuzione dei gruzzoletti di monete, probabilmente nel portico di Minucio, che veniva spesso adibito a questo scopo.
Bibl.: M. Rostowzew, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV ...
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Comune della provincia di Cosenza; il capoluogo è un grosso villaggio posto in magnifica posizione su un dosso allungato fra i torrenti Moccone e Duglia, affluenti del Crati, a soli 3 km. da questo, e [...] avanzi del grande castello bizantino-normanno. La cattedrale, del sec. XIII, è stata completamente trasformata e rifatta a causa dei terremoti che l'hanno in varie epoche danneggiata. Delle parti più antiche conserva un bel portico ogivale. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] secolo. Sul luogo di un santuario preromano di Taranis sorse in età imperiale un nuovo tempio, poi completato da una piazza porticata e da una basilica: si realizzò quindi anche qui un foro tripartito. Un foro tripartito era anche presente a Lutetia ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...