IPOSTILO (dal gr. ὑπόστυλος da ὑπό "sotto" e στύλος "colonna")
Luigi Crema
Si chiama ipostila una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando questi sono distribuiti [...] ipostila, mancante di una parete, può anche considerarsi il pronao dei templi, quando si staccava dagli altri lati del portico che circondava il cortile, alzandosi sul livello di questo e approfondendosi in varie file di colonne; così a Luxor, dove ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] per virtù, scienza, posizione sociale, Padova 1951, pp. 175 s . Sul periodo pavese le notizie sono scarse. Per il Portico teologico e la vicenda del seminario pavese, cfr. L. Valle, Ilseminario vescovile di Pavia dalla sua fondazione al 1902, Pavia ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] tratto urbano della Via Aurelia) e affacciato su questo, si trova il Capitolium, circondato su tre lati da un bacino-fontana, da portici sui lati O e Ν e affiancato da due tempietti; sul lato E è la basilica civile, non completamente scavata, e della ...
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Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (v. vol. II, p. 726)
R. Özgan
Sulla base delle ricerche condotte dagli inglesi G. Bean e J. Cook, si ritiene che la città arcaica sorgesse nei pressi dell'odierna [...] capitelli e delle decorazioni architettoniche presumibilmente tra la metà e la fine del II sec. d.C.
A S di esso sorge il portico dorico (113,80 x 15,80 m) che la Love ritiene forse identificabile con la ambulatio pensilis di cui parla Plinio (Nat ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] in St. Peter's, in The Journal of the Warburg Institute, II (1938), 1, p. 80; U. Donati, La "Prudenza" di G. L. nel portico di S. Pietro, in L'Urbe, VII (1942), 5, pp. 4 s.; R. Wittkower, Art and architecture in Italy. 1600 to 1750, London 1958, pp ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] con altri architetti, eseguì un progetto di livellazione per costruire l'andamento degli archi in salita per il portico di S. Luca. Sempre come collaboratore di Torri, fu contemporaneamente impegnato nel programma di rinnovamento architettonico nel ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] di notte si camuffano dai coloni sulla massa comune", questi aveva aperto fin dal 1811 in piazza Maggiore, sotto il portico di palazzo del Podestà detto dei Cappellari, un banco di cambiavalute. Cominciato con pochi mezzi, aveva avuto in breve tempo ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] una sala i. mancante di una parete, può anche considerarsi il pronao dei templi, quando si staccava dagli altri lati del portico che circondava il cortile, alzandosi sul livello di questo e approfondendosi in varie file di colonne; così a Luxor, dove ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] che dice le figure "ragionevoli" a Pietro Lamo che la definisce t opera rara e bella", a Cherubino Ghirardacci. Purtroppo il portico fu demolito nel 1605 e dell'opera dell'A. rimarrebbero, secondo il Ricci, due testine d'angeli e la testa di Gesù ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] in quello di Pompeo (Plin., ibid.). Questo ultimo quadro aveva certo tanta celebrità che il suo nome sostituiva, a volte, quello del portico (Mart., ii, 14,3 - currit ad Europen). Il tipo del satiro ἀποσκοπεύων ci è noto da opere della statuaria.
Una ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...