CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] era già protonotario apostolico; l'operazione costò 15.000 ducati. Il C., cui venne assegnato il titolo di S. Maria in Portico, non poté tuttavia ottenere quello di commendatore di Cipro, cui da tempo aspirava e per il quale aveva già ottenuto un ...
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VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] il Rodano, è segnato dalla piramide centrale che, sostenuta da un basamento a quattro archi, s'alza a m 23,25. Un portico corinzio è ora stato scavato. Sulla riva destra del Rodano, sorgono i resti di un ampio stabilimento termale, chiamato Palais du ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (Hermopolis magna, ῾Ερμοῦπόλις ἡ μεγάλη)
S. Donadoni
In Medio Egitto, è la città principale del culto di Thoth, identificato dai Greci con Hermes. [...] Filippo Arrideo, interessante per la data che è quella del primo installarsi della potenza greca in Egitto. Ne restava un portico a colonne lotiformi, assai massicce e non finite. L'edificio fu distrutto nel 1822 e ci è noto soltanto da riproduzioni ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] Cicerone vede la d. unita alla commoditas nell'architettura (De offic., i, 138) e accenna alla dignità della pavimentazione di un portico (Ad Quint. fra., iii, 1, 1). Vitruvio (iv, 3, 1) nell'ordine dorico parla di formae dignitas e vede accanto alla ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] (decorazioni per i carri carnevaleschi del 1513; stemma di Leone X e affresco con la Fede e la Carità sul portico della Ss. Annunziata, 1513-14). Dal 1514 ottenne le prime importanti commissioni: agli affreschi raffiguranti la Madonna e quattro santi ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] L’Agorà
All’Agorà, densa di edifici e di monumenti onorari e votivi, si accedeva per una via porticata. Sul lato O vi erano la Stoà Basileios e il portico di Zeus Eleuterio, il tempio di Apollo Patroo, il Metroo del culto eleusino, il Buleuterio e la ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] all'interno; Old Clarendon Building (1712-13), sede della stamperia dell'università di Oxford, con la maestosa scala del portico dorico e il monumentale trattamento della superficie muraria; il mausoleo di Castle How ard (1729-36), tempio circolare ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] , e consta di una sola navata a cinque campate, spaziosa e oscura, coperta di vòlte a sesto acuto, preceduta da un portico sormontato da un poderoso campanile quadrato a due piani, mentre una bella cupola dà luce al coro, con effetto suggestivo in ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] latina con tre navate nella parte anteriore, due nel transetto e deambulatorio a cappelle. Le vòlte sono ogivali semplici. Il portico è a vòlte stellate, ed ha un triplice portale ornato tutto di sculture di evidenlissima influenza francese (sec. XIV ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] alcuni erano annessi a edifici pubblici, altri erano semplici luoghi di ritrovo. Fra questi ultimi il piìi famoso era il portico variopinto (ποικίλη στοά), decorato verso il 470 da Polignoto di Taso con la cooperazione di due pittori, Micone e Paneno ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...